MEETING ASSOTERMICA ENEA: "I SISTEMI IBRIDI SONO UN VERO PERSONAL ENERGY MANAGER"

05/10/2017

A Roma il meeting sui sistemi ibridi per il clima domestico voluto da Enea e Assotermica ha messo in evidenza grandi vantaggi, ma anche la necessità di una massiccia informazione sulle novità tecniche orientate al risparmio e all’efficienza per utenti finali, installatori e progettisti. In campo la rete di 600 Centri Assistenza Tecnica e l’alta formazione alla Domus Technica.

 

Brescello 5 Ottobre 2017 - Un efficiente e innovativo Sistema Ibrido oltre a ottimizzare il clima domestico dimezzando i consumi di energia, riducendo di oltre un terzo la bolletta e di quattro quinti le emissioni inquinanti, può diventare un vero “Personal Energy Manager” per tutte le famiglie italiane, per le aziende e per la pubblica amministrazione. Per ottenere risultati all’altezza delle potenzialità e delle aspettative servono regole più semplici in tema di incentivi e una massiccia e capillare informazione sulle novità tecniche orientate al risparmio e all’efficienza per utenti finali, installatori e progettisti.

 

“Immergas da tempo lavora sui sistemi ibridi partendo dalle caldaie a condensazione per arrivare alle più innovative soluzioni compatte che riscaldano, raffrescano e producono acqua calda come Magis Combo – spiega  il presidente di Immergas Alfredo Amadei– ma come hanno evidenziato il presidente direttore Normative e Rapporti Associativi di Immergas e presidente di Assotermica Alberto Montanini, il presidente di Enea Federico Testa , l’Europarlamentare Patrizia Toia (vice-presidente Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia) e la senatrice Laura Puppato (Commissione Ambiente del Senato) in questo momento servono certamente nuove formule di incentivi unite a una massiccia informazione sulle novità tecniche orientate al risparmio e all’efficienza per utenti finali, installatori e progettisti.

Immergas vuole partecipare attivamente a questa campagna di informazione – educazione ai consumi più consapevoli e mette in campo la sua rete di oltre 600 Centri Assistenza Tecnica in tutta Italia e tutti i programmi di alta formazione che partono e partiranno dalla Domus Technica e dal nostro nuovo Centro Ricerche e Sviluppo in fase di completamento a Lentigione di Brescello (Re)”.

Un impegno ribadito a Roma nel corso del meeting “I sistemi ibridi per riscaldamento: un'eccellenza italiana in grado di cogliere le nuove sfide energetiche e ambientali." voluto da Enea e Assotermica che ha messo al centro l’importanza dell’efficienza nella nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN).

 

I sistemi ibridi per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria integrano due tecnologie: la caldaia a condensazione e la pompa di calore gestite da una centralina digitale che garantisce il funzionamento "intelligente" in grado di scegliere di volta in volta quale dei due apparecchi usare e quale fonte energetica è più conveniente: il gas, l’elettricità con grande attenzione alle fonti rinnovabili come il solare termico e il fotovoltaico.

 

“Nelle case e nei condomini italiani l’85% dei consumi energetici dipende da climatizzazione e produzione d'acqua calda sanitaria - osserva Alberto Montanini - il mercato dei sistemi è ancora una nicchia, ma i tassi di crescita sono sensazionali: registriamo un +250% in volume negli ultimi due anni, e proprio l'Italia è il Paese più attivo in Europa.

Le tecnologie ci sono, l'efficienza è nel nostro Dna e il quadro legislativo delineato dalla nuova Strategia Energetica Nazionale può essere un'occasione da non perdere per gettare le basi di una vera modernizzazione delle nostre realtà abitative e di lavoro".

 

"Enea lavora molto con le Pmi (piccole e medie imprese) del settore per sviluppare ulteriormente questa tecnologia, destinata in futuro a far parte delle nostre vite - aggiunge Federico Testa – però a livello di politica industriale occorre programmare in maniera equilibrata un processo di transizione che consenta da un lato di non perdere nessuna occasione tecnologica, e dall'altro di pianificare gli investimenti necessari in modo ordinato e con prospettiva realistica e sostenibile in tutti i sensi, anche in quello economico”.

 

“Gli incentivi in ambito efficienza energetica e riduzione delle emissioni vanno riformulati a fronte delle difficoltà economiche. Una strada è fare in modo che le incentivazioni siano proporzionate al reddito, siano esse per un'auto, una caldaia o la coibentazione di un edificio" ha detto Laura Puppato.

In tema di caldaie: "in Italia ne funzionano oltre19 milioni e la maggior parte vetuste. Ben 7 milioni di caldaie non hanno nemmeno il certificato CE", ha evidenziato la senatrice Puppato. Accanto agli incentivi, ha detto: "occorre fare un uso migliore dei soggetti che già abbiamo, i manutentori, che sono in grado di calcolare e informare i cittadini su quanta energia sprechino e quanto inquinino le loro vecchie caldaie".

 

Sollecitazione che Immergas coglie nel pieno del suo significato operativo in chiave nazionale e Europea perché in Europa, come ha osservato Alberto Montanini: “ci sono 120 milioni di impianti di riscaldamento, di cui il 65% è inefficiente, e in Italia la percentuale sale”. “E’ necessario portare al 40% l'obiettivo europeo, vincolante, di miglioramento dell'efficienza energetica al 2030, rispetto al 27% attuale, lasciando ai Paesi membri la scelta delle modalità attraverso cui raggiungere questo target, e pensare già da ora agli obiettivi per il 2050” ha concluso l’Europarlamentare Patrizia Toia, intervenendo in videocollegamento da Bruxelles al convegno sui sistemi ibridi di riscaldamento organizzato da Enea e Assotermica.

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