Come rinfrescare al meglio la casa: tecnologie, consigli, novità
Con le estati sempre più torride e la necessità di ridurre i consumi energetici, scegliere il sistema migliore per rinfrescare la propria abitazione è diventato fondamentale. Oggi il mercato offre soluzioni sempre più efficienti, sostenibili e personalizzabili di cui offriamo qui una panoramica aggiornata per orientarsi nella scelta.
Condizionatore o climatizzatore? La differenza
Il termine condizionatore è ormai caduto in disuso, soprattutto perché le tecnologie sono cambiate. Il vecchio condizionatore si occupava solo di raffrescare l’aria. Aveva un interruttore on-off che dava il massimo della potenza fino al raggiungimento della temperatura fissata per poi spegnersi e riaccendersi in seguito.
Oggi i climatizzatori, oltre a raffrescare, possono riscaldare, deumidificare l’aria e perfino depurarla se abbinati a uno ionizzatore come, ad esempio, i Gotha di Immergas.
Cosa molto importante, i climatizzatori moderni consumano meno perché funzionano con una pompa di calore che sfrutta l’energia termica naturalmente contenuta nell’aria e con un solo watt di corrente elettrica possono produrre fino a 4 watt di energia termica in riscaldamento.
Oltre a questo, i climatizzatori garantiscono un controllo più preciso della temperatura e dell’umidità, permettono di impostare e mantenere con costanza il clima desiderato. Sono quindi più versatili, adatti a diverse stagioni e condizioni climatiche.
Climatizzatori fissi, portatili e altre soluzioni
I climatizzatori fissi mono- e multi-split sono la scelta più efficace per raffrescare ambienti di medie e grandi dimensioni. I modelli mono-split climatizzano una sola stanza, integrano funzioni di comando a distanza, filtri per l’aria e la possibilità deumidificare. I climatizzatori multi-split possono collegare diversi split a una sola unità esterna arrivando a controllare la temperatura interna anche di 5 diverse stanze con una sola pompa di calore.
I climatizzatori portatili sono una soluzione per chi non può installare unità fisse all’esterno, sono facili da spostare, non richiedono lavori di installazione, hanno costi contenuti tuttavia sono meno efficienti, più rumorosi (poco confortevoli di notte) e consumano di più rispetto ai fissi.
Gli impianti con il riscaldamento a pavimento possono in alcuni casi offrire anche il raffrescamento e dare un buon comfort uniforme in tutta la casa. In pratica, invece di far circolare nei tubi sottostanti acqua calda, l’impianto termico fa circolare acqua fredda: il sistema è efficace ma è importante integrare la deumidificazione per evitare problemi di condensa e mantenere l’efficienza dell’impianto.
In ogni caso, gli impianti odierni si basano spesso sulle pompe di calore e scegliere modelli in classe A++ o superiore, permette di ridurre consumi e impatto ambientale.
L’importanza di ombreggiare: tende da sole e risparmio energetico
Prima ancora di pensare a un nuovo impianto di climatizzazione è importante considerare una strategia semplice ed efficace: ombreggiare le finestre con tende da sole, pellicole speciali per i vetri e schermature che senz’altro riducono il surriscaldamento degli ambienti. Le tende, soprattutto quelle realizzate con materiali riflettenti, possono abbassare la temperatura interna di diversi gradi e ridurre i consumi energetici. Questo si traduce in bollette più leggere e minore impatto ambientale. Proprio per questo, come i climatizzatori in pompa di calore, vengono incentivate con vantaggi fiscali.
Climatizzatori e tecnologia italiana
Se si vuole affidarsi a una ditta italiana si può fare riferimento a Immergas. L’azienda presenta, una gamma di climatizzatori a pompa di calore con tre linee: Thor è la linea che punta sul rapporto qualità prezzo, facile da installare, monosplit, utile per la climatizzazione di stanze anche ampie, mono e bilocali. Gotha è invece la linea evoluta che comprende come si diceva anche lo ionizzatore di serie: questo apparecchio consente di filtrare meglio le particelle di polveri e pollini. Gli ioni aggrediscono inoltre virus e batteri rendendo l’aria più salubre e sensibilmente più piacevole da respirare.
La terza linea di Immergas è Multi che, come dice il nome, permette di avere una sola unità esterna con diversi sistemi di diffusione interna dei flussi d’aria caldi o freschi secondo le stagioni. I diffusori possono essere installati a parete, a incasso, nel controsoffitto, al pavimento o in spazi verticali limitati: le unità interne possono essere collegate in un numero che va da 2 a 5 con unità interne da 18.000 a 42.000 btu/h. Con queste potenze si possono climatizzare al meglio abitazioni grandi, uffici, negozi, palestre.