10 Novembre 2025
Risparmio

Risparmi e incentivi con l’ibrido al posto della caldaia

Quando bisogna sostituire una vecchia caldaia, è l’occasione giusta per valutare la sostituzione con una pompa di calore ibrida: l’obiettivo è ottenere nello stesso tempo più efficienza energetica, riduzione dei consumi e accesso agli incentivi fiscali.

Pompa di calore ibrida

Le pompe di calore ibride uniscono il meglio di due tecnologie: la pompa di calore sfrutta l’energia rinnovabile dell’aria esterna, la caldaia a condensazione interviene solo quando fa freddo o serve molta acqua calda. Il sistema è dotato di un’elettronica intelligente che gestisce automaticamente il funzionamento e sceglie di volta in volta la fonte di energia più conveniente. Le due unità – pompa di calore e generatore a gas – a volte lavorano in contemporanea per aumentare le ore di utilizzo della pompa di calore e ridurre ancora il consumo di gas.

Risparmio concreto

La tecnologia della pompa di calore consente di produrre fino a 4 kW di energia termica utilizzando soltanto 1 kW di elettricità, tutto questo senza bruciare gas. Per questo, sostituire la vecchia caldaia tradizionale può portare consumi – con grande risparmio – e fino al 50% in meno di emissioni di CO₂, un grande vantaggio per l’ambiente. Il sistema ibrido formato dai due generatori, raggiunge la classe energetica A++ in riscaldamento e garantisce alti rendimenti in tutte le stagioni.

Anche con i termosifoni

In particolare, esistono pompe di calore ibride come la Victrix Hybrid di Immergas che può lavorare con una temperatura di mandata fino a 80°C. Questo significa che è perfetta anche negli impianti con termosifoni tradizionali. In pratica, la Victrix Hybrid può sostituire rapidamente la caldaia ed è studiata per inserirsi negli spazi del precedente generatore, senza lavori invasivi.

Incentivi fiscali

Proprio perché la Victrix Hybrid permette di ridurre il consumo di gas e di conseguenza le emissioni nocive, l’installazione di questa pompa di calore ibrida accede alle detrazioni fiscali previste dalla normativa: il 50% per l’abitazione principale e il 36% per la seconda. Sono incentivi consistenti che si detraggono dalle tasse per 10 anni.
I vantaggi si sommano anche alla possibilità di acquistare e pagare i lavori di installazione a rate, così la pompa di calore ibrida inizia subito a risparmiare mentre i pagamenti si dilazionano a lungo nel tempo.