La soluzione per ridurre i consumi e aumentare il comfort di casa esiste e si chiama “efficienza energetica”. È la strada che dobbiamo percorrere tutti per ottenere sempre di più con molto di meno: meno consumi, meno agenti inquinanti e meno gas serra ma con più comodità. Per fare un esempio se utilizziamo le Pompe di Calore possiamo avere un riscaldamento efficace e veloce in tutte le stanze, il piacevolissimo raffrescamento in estate, e ridurre ancora più i consumi senza bruciare gas.

Le pompe di calore funzionano appunto con l’elettricità e hanno il grande vantaggio di restituire circa 4 kW di energia termica ogni kW di energia elettrica utilizzata per il loro funzionamento. Il risparmio e il comfort sono davvero notevoli e le prestazioni sempre di alto livello: la nuova serie Magis M Immergas, ad esempio, propone 13 modelli da 4 a 30 kW di cui, quelli fino a 26 kW, nella classe A+++, il massimo raggiungibile. Tutti lavorano perfettamente con gli impianti a bassa temperatura – riscaldamento a pavimento e anche raffrescamento con ventilconvettori – e con la modalità “silent mode” sono molto “comodi” anche quando si vuole dormire tranquillamente.

Pompe di calore e facilità di installazione

Un’altra comodità delle pompe di calore è la facilità e la versatilità nell’installazione. Possono funzionare da sole per riscaldare e raffrescare o si possono abbinare a caldaie creando impianti integrati che scelgano in ogni momento la fonte di energia più conveniente, guidati da un gestore di sistema digitale che aiuta a ridurre i consumi il più possibile. Alcune pompe di calore Immergas sono ibride – sono abbinate ad un generatore a gas – e sono capaci di lavorare anche con impianti a termosifone cioè ad alta temperatura: un grande vantaggio quando si vuole restaurare un appartamento senza interventi troppo invasivi.

La predisposizione delle pompe di calore per la connessione a pannelli fotovoltaici, consente inoltre tante soluzioni per adattarsi alle esigenze di case e appartamenti molto diversi tra loro puntando sempre al massimo utilizzo di energie rinnovabili.

Programmare le temperature di casa

Comodità è senz’altro avere la temperatura giusta in casa, stanza per stanza e ora per ora. I sistemi di termoregolazione Immergas permettono appunto di programmare tutta la settimana separando l’abitazione in diverse aree. Spesso infatti le stanze in cui si dorme possono restare più fresche per consentire anche buoni risparmi nel consumo mentre le ore in cui serve una temperatura più alta in inverno variano di famiglia in famiglia.

Studiare un comfort su misura

Per bilanciare comfort ed efficienza energetica bisogna considerare molti elementi in tutta la casa. È importante valutare l’isolamento dell’edificio, il numero dei bagni e anche dei piani oltre alle metrature degli appartamenti, bisogna considerare la posizione climatica e perfino la temperatura dell’acqua fredda che viene dall’acquedotto. Si deve poi calcolare l’esposizione dei tetti per i pannelli e le differenti abitudini degli inquilini per i dimensionamenti degli apparecchi: ci sono infatti famiglie che lavorano per lo più in casa e altre fuori casa, c’è chi usa l’idromassaggio e chi no.

Solo un tecnico esperto e di fiducia può mettersi al fianco di ogni famiglia per valutare insieme tutti questi dati. In ogni caso, nella gamma Immergas esistono tutti gli apparecchi necessari per realizzare impianti termici su misura, anche al 100% elettrici, ottenendo comodità ed efficienza energetica sempre più elevate.

Perché rinnovare è meglio di riparare

Una vecchia caldaia può funzionare in modo soddisfacente anche più di vent’anni. Il che ovviamente ci permette di dimenticarcene completamente almeno fino a quando arriva il momento della manutenzione obbligatoria per legge. Oggi che i consumi pesano di più sulla bolletta, è però il caso di fare alcune considerazioni, prima che il nostro vecchio e resistente generatore si fermi.

Sono molti i punti da valutare insieme:

– alcuni componenti dopo tanti anni di funzionamento possono usurarsi e questo li espone al rischio di rottura;
– l’efficienza di un generatore nuovo e di recente progettazione è estremamente superiore rispetto alle caldaie tradizionali e i consumi di gas sono di conseguenza molto inferiori;
– in un nuovo generatore sono molto più basse anche le emissioni nocive;
– in caso di ristrutturazione rilevante è necessario un adeguamento alle tecnologie più avanzate;
– le nuove costruzioni devono prevedere una percentuale elevata di energia prodotta da fonti rinnovabili;
– i nuovi generatori contribuiscono all’innalzamento della classe energetica dell’abitazione con conseguente crescita del suo valore di mercato;
– proprio per i vantaggi in fatto di consumi ed ecocompatibilità, i costi di rifacimento sono deducibili fiscalmente in percentuali molto elevate;
– non ultimo, bisogna considerare che i nuovi generatori hanno spesso estensioni di garanzia molto ampie (Immergas la propone fino a 15 anni) che comprendono manutenzioni accurate.

Che tipo di generatore scegliere

Le possibilità di rinnovamento dell’impianto termico sono tante: si va dalla semplice sostituzione della vecchia caldaia, all’introduzione di nuove tecnologie come i pannelli fotovoltaici che permettono di ridurre notevolmente il consumo di gas. D’altra parte si possono conservare i vecchi termosifoni anche se si sceglie il generatore ibrido oppure si può passare a ventilconvettori o al riscaldamento a pavimento. Tutte queste soluzioni hanno decisi vantaggi economici, di comfort e anche dal punto di vista ecologico.

Una caldaia a tecnologia tradizionale, per cominciare, consuma fino al 20-30% in più rispetto a una nuova a condensazione. La tecnologia a condensazione infatti recupera gran parte del caldo che nella vecchia caldaia esce dalla canna fumaria. I fumi di una caldaia a condensazione sono infatti tiepidi, mai caldi. Grazie a uno scambiatore molto efficace, con la tecnologia a condensazione si eliminano in pratica fino a un quarto dei consumi di gas.

Il sistema ibrido sfrutta oltre alla caldaia a condensazione, anche una pompa di calore che funziona invece con una tecnologia completamente diversa. Sfrutta l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria per trasformare l’energia dell’aria esterna in caldo per la casa quando è inverno. Il vantaggio in termini di spesa energetica è notevole: per ogni kW di elettricità utilizzato nel funzionamento della pompa di calore, otteniamo anche più di 4 kW in energia termica.

Sostituire la caldaia: non accontentiamoci del solo riscaldamento

Il vantaggio in fatto di consumi energetici non deve far dimenticare l’aumento di comfort. Come detto esistono pompe di calore che sono utili sia in inverno sia in estate perché scaldano e raffrescano. In questo secondo caso, è necessario che l’impianto di casa sia dotato di fancoil o di split. Apparecchi questi ultimi, che permettono la circolazione rapida dell’aria e una distribuzione uniforme del calore in tutte le stanze.

Alcune delle pompe di calore ibride possono funzionare anche con impianti a pavimento o con i vecchi termosifoni. Immergas in particolare propone modelli ibridi in grado di sostituire rapidamente una vecchia caldaia senza interventi invasivi, in impianti con radiatori. La pompa di calore ibrida Magis Combo, ad esempio, lavora infatti con temperatura di mandata elevata: fino a 70 gradi. Al contrario, negli impianti a pavimento non si possono mai superare i 30-35 gradi per preservare i pavimenti stessi, soprattutto se in legno.

Con l’energia gratuita del sole

Per ridurre ulteriormente se non azzerare del tutto il consumo di gas ed elettricità della rete pubblica, si possono utilizzare efficacissimi pannelli solari termici e fotovoltaici. Gli impianti fotovoltaici possono essere abbinati a pompe di calore e sistemi ibridi.

Il cuore dei pannelli solari termici è infatti una serpentina in cui scorre un liquido che si riscalda al sole e trasporta il calore così raccolto all’interno dell’accumulo d’acqua che usiamo per il riscaldamento dei termosifoni o per l’acqua della doccia.

I pannelli fotovoltaici sfruttano invece sottili lastre di silicio pretrattate che, una volta colpite dai raggi del sole, producono energia elettrica. Questa elettricità è perfetta per far funzionare senza spese le pompe di calore aumentando di molto la resa complessiva dell’impianto.

E quando il sole non c’è? Un impianto che tende a rendere più indipendente l’abitazione in campo energetico non può fare a meno delle batterie di accumulo. Se infatti la casa è poco abitata di giorno e al contrario molto vissuta la sera, l’energia raccolta dai pannelli fotovoltaici si può stoccare in batterie anche molto capienti non solo per riscaldare o raffrescare casa ma anche per ricaricare ad esempio auto o bici elettriche.

Le soluzioni ibride: più vantaggi insieme

Quando le condizioni climatiche non sono ottimali, oppure quando l’acqua che arriva all’impianto termico è decisamente fredda, la soluzione ideale può essere la combinazione ibrida di più tecnologie. Abbinare in uno stesso apparecchio due generatori è il modo giusto per superare ogni difficoltà.

Esistono appunto delle efficientissime pompe di calore ibride governate da un gestore elettronico che calcola momento per momento la fonte di energia più conveniente. In questo modo per la maggior parte del giorno l’impianto lavora utilizzando le pompe di calore ma quando la temperatura esterna scende troppo o le richieste di acqua aumentano, allora entra in azione la caldaia a condensazione per quel surplus di energia necessaria.

La sicurezza di una garanzia specifica e duratura

Abbiamo visto che sono molte le tecnologie più o meno evolute che possono rinnovare l’impianto termico di casa con grandi vantaggi. È evidente che la cura e la manutenzione dei singoli apparecchi è fondamentale per mantenere nel tempo le prestazioni elevate e bassi i consumi. Per questo c’è chi propone garanzie specifiche in combinazione con i programmi di manutenzione.

La Formula Comfort 10 Anni di Immergas, ad esempio, è riservata alle caldaie a condensazione. L’estensione è gratuita fino a 10 anni e si può ulteriormente allungare fino a 15. Questa Formula assicura risposte entro le 24 ore, interventi anche la domenica mattina, pezzi di ricambio sempre originali, diritti di chiamata e manodopera gratuiti.

Formula Comfort Hybrid è invece studiata per impianti ibridi e in sola pompa di calore. L’estensione di garanzia arriva a 5 anni e la manutenzione prevede in più l’intervento di tecnici specializzati nel trattare i gas frigoriferi di raffreddamento per la massima sicurezza.

Gli elementi per farsi due conti sono tanti, ma le possibilità di ottenere un migliore equilibrio tra comfort, riduzione dei consumi, risparmio e tranquillità sono notevoli.

Le armi per difenderci dal caro energia ci sono e sono in continuo sviluppo. Non solo, proprio per favorire il cambiamento in favore di tecnologie più avanzate, esistono oggi vantaggi fiscali molto interessanti che permettono di ridurre le spese anche del 65%, manodopera compresa. Le informazioni in proposito sono tante ma in questo articolo vogliamo mettere in ordine alcuni elementi tecnici per poter prendere decisioni ponderate su che cosa è possibile fare individualmente per abbattere i consumi e – particolare non da poco – ridurre le emissioni nocive del nostro impianto termoidraulico di riscaldamento e raffrescamento estivo.

Energie rinnovabili e sostenibilità ambientale

Il punto essenziale è ridurre la dipendenza dalle fonti di energia fossili per risparmiare, abbattere le emissioni inquinanti e gas serra, usare sempre meno petrolio, GPL, gas metano. L’alternativa sono le energie naturali, le cosiddette rinnovabili: il sole, il vento, le maree ma anche l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria.

Pompe di calore ed energia termica

Le pompe di calore sfruttano appunto l’energia dell’aria esterna per “convertirla”, secondo le stagioni, in caldo o fresco. Per avere un esempio evidente a tutti si fa spesso riferimento al frigorifero che “estrae” calore dall’interno dell’elettrodomestico e lo disperde all’esterno. Le pompe di calore lavorano più o meno allo stesso modo in estate ma invertono il processo in inverno quando si vuole invece riscaldare l’interno di casa. Immergas propone una quantità di soluzioni capaci di climatizzare al meglio anche appartamenti di grande metratura, di far salire la classe energetica degli edifici e quindi anche il loro valore di mercato.

Pompa di calore e caldaia insieme: ecco l’ibrido

Se le pompe di calore classiche ottengono ottimi risultati soprattutto in zone dove il freddo invernale non è troppo pungente, con le pompe di calore ibride si affrontano le richieste di energia più impegnative senza problemi. Questi apparecchi lavorano infatti accoppiati a caldaie sempre pronte a intervenire in caso di necessità. La centralina elettronica decide di volta in volta qual è la fonte di energia più conveniente per sprecare il meno possibile e avere il massimo comfort. VICTRIX HYBRID è appunto una pompa di calore ibrida che sostituisce facilmente una vecchia caldaia senza interventi invasivi anche in appartamenti con i termosifoni e fornisce solo riscaldamento per chi ha già un impianto di condizionamento estivo.

L’energia del sole è sempre disponibile

Per il loro funzionamento le pompe di calore richiedono elettricità, ma per ogni watt elettrico che la pompa di calore usa si ottengono dai 3 ai 5 watt in energia termica con un vantaggio evidente. Per rendere ancora più vantaggioso l’uso delle pompe di calore si può ricavare l’elettricità dal sole attraverso i pannelli fotovoltaici. Le proposte Immergas nel settore fotovoltaico sono formate da pacchetti ben calibrati, con una grande varietà di soluzioni sia per la potenza sia per le diverse capacità di stoccare energia in comode batterie di accumulo.

Il piacere di vivere bene in casa propria

Uno degli elementi più oggettivi per valutare il comfort abitativo è la gestione della temperatura. Non si tratta solo di raffrescare o scaldare gli ambienti ma di gestire bene nel complesso l’atmosfera domestica: a volte capita infatti di avere freddo in inverno anche se il termometro di casa indica 20 gradi, altre volte si trovano pavimenti gelidi in case dove i termosifoni lavorano a pieno regime. Al contrario in estate l’aria fresca in certi appartamenti sembra non circolare mai abbastanza bene o non essere sufficiente. In definitiva, molto dipende dagli impianti termoidraulici e di climatizzazione ma anche dal modo in cui l’aria alla giusta temperatura si diffonde nelle varie stanze.

Bassa temperatura e alte performance

Nelle ristrutturazioni oggi si possono realizzare ottime soluzioni anche mantenendo i vecchi termosifoni, ma il riscaldamento a pavimento e la distribuzione dell’aria a ventilconvettori possono ottenere risultati superiori. Garantiscono una migliore diffusione della temperatura, più omogenea, e una riduzione decisa delle spese perché permettono a impianti ibridi, integrati e in sola pompa di calore, di lavorare con una temperatura di mandata che in generale non va oltre i 50°. Negli impianti a termosifoni bisogna invece arrivare ad esempio a 70° consumando più gas. Inoltre, i ventilconvettori creano flussi d’aria fresca (o calda) che raggiungono temperature confortevoli in breve tempo e in maniera omogenea. I filtri ben puliti aiutano anche a ridurre la diffusione di polveri o muffe.

HYDRO. Perfetti per le nuove tecnologie

I ventilconvettori idronici Immergas son stati creati appunto per accompagnarsi a sistemi ibridi, integrati o in sola pompa di calore. Possono essere installati in alternativa ai tradizionali radiatori o ai pannelli radianti per raffrescare perfettamente in estate e riscaldare rapidamente in inverno.

Gli split HYDRO 3 e 4 hanno un design essenziale e curato per adattarsi agli arredamenti di ogni tipo, in ogni ambiente, con grande flessibilità. La regolazione del ventilatore è a 3 velocità e i deflettori d’aria sono direzionabili in orizzontale e verticale. Dotati di telecomando, sono realizzati in materiali molto resistenti all’invecchiamento.

Ancora più discreti esteticamente sono i ventilconvettori da incasso HYDRO IN. Sono molto sottili, possono essere installati a parete, a soffitto e in controsoffitto: l’ideale per un design rigoroso e pulito. Anche i ventilconvettori “floor standing” HYDRO FS sono poco profondi (15 cm) e permettono l’installazione a filo pavimento. Hanno un’estetica elegante, molto apprezzata negli edifici commerciali e di grande metratura. Dato che il comfort deriva anche dalla silenziosità, soprattutto di notte, tutti i ventilconvettori Immergas emettono un rumore appena percettibile e si possono posizionare tranquillamente anche in camera da letto.

Pompa di calore, il benessere è ecocompatibile

Più si riescono a sfruttare le energie rinnovabili, meno si producono emissioni nocive. Anche questo è un elemento che dà comfort abitativo: intanto per la soddisfazione di non contribuire a inquinamento e riscaldamento globale e, più concretamente, perché non si spende per bruciare gas sempre più costoso.

Le pompe di calore ibride Immergas come MAGIS COMBO, ad esempio, comprendono sì un generatore a gas, ma la sua funzione è limitata ai momenti in cui sono necessarie grandi quantità di acqua calda sanitaria per fare più docce oppure quando il clima invernale si fa davvero rigido. Solo allora la centralina elettronica decide che conviene usare il gas.

D’altra parte, se si considera che tutte le pompe di calore Immergas sono al 100% compatibili con i pannelli fotovoltaici, si capisce che l’energia necessaria a raffrescamento e riscaldamento può derivare per la massima parte dal sole. Infatti, se si scelgono le soluzioni STORAGE Immergas, i pannelli fotovoltaici sono abbinati a batterie di accumulo che possono contenere addirittura 30 kWh! Così l’energia solare gratuita è disponibile anche la notte. Per aumentare ancora il comfort e il risparmio, le configurazioni STORAGE comprendono un inverter studiato per ricaricare le auto elettriche ad alta velocità.

Un impianto termico oggi non si occupa più semplicemente di alzare la temperatura di termosifoni e acqua calda sanitaria, è ormai una centrale di gestione dell’energia che produce benessere per tutta l’abitazione in modo equilibrato, economico ed ecocompatibile.

Nuovi edifici ed efficienza energetica

Proprio dal 13 giugno di quest’anno lo Stato italiano rende obbligatoria per i nuovi edifici una maggiore percentuale di energia da fonti rinnovabili rispetto ai consumi totali per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria: era del 50% ora arriva al 60%.

Tutte le nuove costruzioni devono inoltre avere una efficienza energetica sempre maggiore: da una parte devono essere meglio isolate per evitare dispersione di calore in inverno o di fresco in estate, dall’altra devono avere impianti che richiedono meno consumi per ottenere risultati migliori.

Gli edifici sono divisi in 10 classi energetiche in base appunto a quanto consumano. Chi ha sentito parlare di APE (l’indice di prestazione energetica) sa che gli elementi per classificare le abitazioni sono essenzialmente la qualità dei materiali di costruzione e degli infissi che evitano la dispersione termica, l’utilizzo di impianti e fonti di energia rinnovabili oltre che le condizioni climatiche dei luoghi in cui sono collocate.

Pompe di calore: elettricità ed energia termica

Le pompe di calore sono appunto apparecchi che sfruttano le energie rinnovabili per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria. Si tratta di soluzioni ecosostenibili, innovative ed estremamente vantaggiose perché in pratica trasformano l’energia termica, contenuta naturalmente nell’aria, in caldo o in fresco secondo le stagioni. Le pompe di calore sono l’ideale per gli edifici di nuova costruzione ma possono essere installate anche in case esistenti per migliorarne l’efficienza energetica.

Le pompe di calore offrono almeno 4 vantaggi fondamentali:

– più COMFORT abitativo in ogni stagione;

– più RISPARMIO, perché non si consuma gas;

– più VALORE per l’immobile, perché permettono di raggiungere classi energetiche molto elevate;

– più COMPATIBILITÀ AMBIENTALE, perché oltre a utilizzare l’aria esterna come fonte di energia rinnovabile, sono integrabili perfettamente con solare termico e fotovoltaico per ridurre ulteriormente consumi elettrici ed emissioni nocive.

Meno gas? Ci aiuta anche la bolletta elettrica

Riscaldare con l’elettricità gli ambienti di casa e l’acqua calda sanitaria oggi diventa preferibile anche dal punto di vista economico dal momento che l’energia elettrica si può ottenere con fonti di energia rinnovabili come fotovoltaico eolico, idroelettrico e geotermico che riducono molto inquinamento e costi.

Zone climatiche e impianti ibridi

Chi abita in un edificio ben isolato termicamente, chi ne sta costruendo un nuovo e punta a una classe energetica elevata, chi vive vicino al mare o in zone particolarmente temperate per posizione geografica, è senz’altro nelle condizioni giuste per realizzare un impianto termico in sola pompa di calore.

Quando al contrario si vive in montagna o in zone in cui gli inverni possono essere rigidi la combinazione tra pompe di calore, impianto fotovoltaico e batterie di accumulo, può essere opportunamente accompagnata da un generatore a gas a condensazione che si mette in moto solo quando è davvero necessario.

Nelle pompe di calore ibride Immergas come MAGIS COMBO, la centralina elettronica sceglie da sé, momento per momento, la fonte di energia più conveniente per ridurre al minimo il consumo di gas e avere sempre l’energia necessaria per affrontare i climi più estremi.

Eliminare del tutto o ridurre molto il consumo di gas per il riscaldamento oggi è possibile, l’importante è valutare attentamente tutti gli elementi in gioco e affidarsi all’esperienza di un installatore preparato per scegliere la grande efficienza dei sistemi ibridi o in sola pompa di calore, secondo la posizione geografica e le condizioni di isolamento termico della propria abitazione.

Grandi prestazioni idrauliche con la pompa di calore adeguata

Esistono pompe di calore per ogni necessità, anche per chi desidera prestazioni idrauliche superiori. La MAGIS HERCULES PRO di Immergas, ad esempio, offre un bollitore di grandi dimensioni (235 litri) per assicurare docce e perfino vasche idromassaggi a una famiglia numerosa. Appartiene alla classe energetica fino ad A+++ nel riscaldamento con impianti a bassa temperatura, usa un refrigerante a basso impatto ambientale (R32) ed è anche di dimensioni compatte.

MAGIS HERCULES PRO, come molte delle pompe di calore avanzate Immergas, è inoltre compatibile con impianti solari termici e pannelli fotovoltaici. Si tratta quindi di un apparecchio fondamentale che non consuma gas e permette inoltre di ridurre o addirittura azzerare il consumo di energia elettrica. I pannelli solari termici riscaldano infatti l’acqua calda sanitaria mentre i fotovoltaici producono l’energia elettrica che alimenta la stessa pompa di calore. L’impianto così realizzato forma un sistema di produzione energetica pulita e gratuita che si basa essenzialmente sulla forza del sole: un grande vantaggio per portafogli e ambiente!

Per rendersi ancora più indipendenti dalla rete elettrica e avere a disposizione una scorta di energia anche di notte, l’elettricità prodotta dai pannelli fotovoltaici può essere accumulata di giorno in speciali batterie.

Decarbonizzazione: meglio per l’economia e per la nostra salute

Mai fino ad ora avevamo sentito così tanto la necessità di renderci autonomi dal punto di vista energetico. Il nostro Paese e l’Europa intera sono sempre più consapevoli che devono trovare il modo di dipendere meno dalle fonti di energia fossili non solo per questioni economiche e geopolitiche o per l’importanza di ridurre i costi industriali, ma anche per la necessità di abbattere l’emissione di gas serra.

La direzione che il Governo della UE aveva già tracciato prima della crisi politica era chiara. L’obiettivo ambizioso di creare un’economia a impatto zero per le emissioni di gas serra entro il 2050 deve essere perseguito, nonostante le difficoltà, per limitare il più possibile il riscaldamento globale. Il processo di decarbonizzazione è in questo senso determinante anche per l’abbattimento di emissioni inquinanti come ad esempio l’ossido di azoto, tipico di ogni combustione. Le tecnologie che abbiamo a disposizione fin da subito per raggiungere questi obiettivi sono quelle che sfruttano l’energia solare: solare termico e fotovoltaico.

Il solare termico usa l’irraggiamento solare per generare calore – energia termica – con cui produrre acqua calda sanitaria e integrare eventualmente anche il sistema di riscaldamento. Il fotovoltaico sfrutta invece il sole per produrre energia elettrica con cui funzionano gli apparecchi che riscaldano e raffrescano le abitazioni.

L’energia del sole per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento

I pannelli solari sono dotati di una copertura in vetro che li protegge e filtra i raggi solari creando una sorta di effetto serra che trattiene il caldo. In questo modo il fluido antigelo (glicole) contenuto all’interno della serpentina, si riscalda rapidamente, gira nei pannelli e passa nel boiler dove cede all’acqua il calore ricavato dal sole. Si tratta di un procedimento semplice e molto efficace che si è evoluto negli anni. I pannelli possono durare anche 20 anni e forniscono acqua calda sanitaria fino a 60 °C con bassi costi di manutenzione.

Le tipologie degli impianti solari termici possono essere diverse in base alle tecnologie. A riguardo Immergas offre due tipi di soluzioni: a circolazione naturale e a circolazione forzata. La soluzione a circolazione naturale è il sistema più semplice per la produzione di acqua calda sanitaria, con costi particolarmente contenuti. Quella a circolazione forzata invece, non solo è in grado di produrre acqua calda sanitaria ma può anche contribuire al riscaldamento degli ambienti all’interno di un impianto combinato e garantire risparmi energetici, economici e fiscali.

I pannelli nei sistemi ibridi o integrati

Anche se i collettori solari termici danno già ottimi risultati abbinati a una semplice caldaia, oggi possono essere combinati all’interno di impianti che sono vere e proprie centrali energetiche capaci di abbassare moltissimo le bollette di luce e gas sfruttando le rinnovabili.

I sistemi ibridi sono concepiti fin dall’origine per unire più tecnologie e utilizzare più fonti energetiche rinnovabili o tradizionali mentre la centralina elettronica sceglie automaticamente, ora per ora, le fonti più convenienti per riscaldare o raffrescare l’ambiente. Il pacchetto solare a circolazione forzata INOX SOL, dotato di un capiente bollitore a scelta tra 200, 300 e ben 500 litri, può appunto essere collegato a una pompa di calore ibrida come MAGIS COMBO che a sua volta si alimenta con i pannelli fotovoltaici. Tutto per ridurre al minimo il consumo di gas e di elettricità.

I sistemi integrati permettono di realizzare soluzioni su misura grazie al GESTORE DI SISTEMA che coordina più tecnologie (come ad es. pompa di calore, caldaia a condensazione, solare e fotovoltaico) per ottenere soluzioni più vantaggiose in termini di flessibilità. In ogni caso, prevedere l’installazione di un bollitore ad accumulo è molto utile perché consente di stoccare l’energia termica sotto forma di acqua calda e di usarla quando serve di più. Immergas produce direttamente i suoi bollitori, mette grande attenzione nella qualità e nella realizzazione di diverse capienze che si adattano alle caratteristiche di ogni famiglia.

Ridurre la CO₂ con le energie rinnovabili

Parlando di ecologia, la notizia positiva è che la crescita dell’anidride carbonica in atmosfera sta rallentando. Secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) si è passati dal +2,1% l’anno nel decennio dal 2000 al 2009, al +1,3% nei dieci anni seguenti. Ovviamente non basta, ma dal momento che i costi per la produzione dell’energia con fonti rinnovabili sta calando e visto che le tecnologie solari ci stanno dando circa il 10% dell’energia di cui abbiamo bisogno, abbiamo tutti spazio per migliorare e contribuire allo sforzo globale. In particolare, se è vero che i grandi impianti devono sottostare a norme molto stringenti, i piccoli impianti domestici hanno oggi una fortissima incentivazione attraverso la deduzione fiscale che permette di realizzare impianti anche a costo zero. In definitiva, accelerare verso la decarbonizzazione conviene molto.

Impianti ibridi: perché convengono

La parola ibrido indica ormai un’evoluzione tecnologica chiara. Sia nel mondo delle automobili, sia in quello degli impianti di climatizzazione domestica, lo sforzo tecnico delle soluzioni ibride consiste appunto nell’abbinare motori che producono energia da fonti fossili con altri che si alimentano con fonti di energia rinnovabili.

Come nelle automobili, un sistema ibrido full consente un risparmio maggiore rispetto al mild, nel riscaldamento e nel raffrescamento di casa allo stesso modo è opportuno puntare su sistemi che utilizzino meno gas possibile in favore dell’energia pulita.

Fossili e rinnovabili: le diverse fonti di energia

Le fonti di energia fossili sono carbone, petrolio e gas naturale. Si chiamano così perché derivano da un processo naturale lungo milioni di anni che ha trasformato sostanze organiche animali o vegetali in altre ricche di carbonio, ottime come combustibili.

Ogni processo di combustione implica però l’emissione di anidride carbonica (il principale gas serra responsabile del riscaldamento globale) e sostanze inquinanti come l’ossido di azoto. Per questo oggi ci si concentra sempre più sull’uso delle fonti di energia rinnovabili come ad esempio l’energia idraulica, solare, eolica e geotermica che da un lato non producono emissioni nocive e dall’altro sono inestinguibili. Le pompe di calore, gli impianti fotovoltaici e solari termici sono proprio gli strumenti a disposizione di tutti per rendersi meno dipendenti da petrolio, gas e carbone.

Efficienza energetica e tranquillità negli impianti ibridi

Combinando le pompe di calore che sfruttano la naturale energia termica dell’aria, gli impianti fotovoltaici per trasformare la luce del sole in elettricità e il solare termico capace di dare un forte contributo al riscaldamento dell’acqua calda sanitaria, si ottengono risultati eccellenti in fatto di risparmio e comfort. In alcune zone (ci sono numerosissimi fattori da tenere in considerazione, dalla posizione geografica dell’abitazione al suo isolamento termico eccetera) oggi è addirittura possibile eliminare del tutto la bolletta del gas.

Tutti sappiamo però che fonti di energia rinnovabili sono per loro natura instabili. Per questo – soprattutto nelle zone in cui il freddo si fa sentire di più – è importante scegliere soluzioni ibride, capaci quindi di combinare almeno due generatori differenti. Nelle soluzioni tecniche più funzionali si abbinano di solito una caldaia a condensazione con una pompa di calore. C’è chi chiama questi apparecchi pompe di calore ibride proprio per sottolineare la predominanza del generatore a energia rinnovabile rispetto a quello che consuma gas.

Per assicurare il massimo risparmio e minori emissioni inquinanti gli apparecchi ibridi devono essere governati da una centralina elettronica in grado di decidere di momento in momento qual è la fonte di energia più conveniente anche in relazione al costo di gas ed elettricità nel periodo di utilizzo. In questo modo si ottiene costanza di servizio in ogni situazione climatica e un consumo di gas decisamente ridotto.

Un impianto termico completo con le energie rinnovabili

Le pompe di calore sono quindi al centro degli impianti ibridi ma è necessario fare una precisazione: il processo di sfruttamento dell’energia termica dell’aria, tipico appunto delle pompe di calore, consuma elettricità. Per questo è molto utile scegliere modelli compatibili con i pannelli fotovoltaici e magari anche con il solare termico.

Grazie al fotovoltaico si può infatti fornire alla pompa di calore l’energia di cui ha bisogno senza gravare sulla bolletta. Con i pannelli solari termici si dà invece un forte contributo al riscaldamento dell’acqua per doccia e termosifoni in modo del tutto gratuito, grazie all’energia del sole.

Dato che i pannelli fotovoltaici raccolgono energia solo durante l’esposizione ai raggi solari, stoccare l’energia ottenuta di giorno in batterie di accumulo è un’ottima soluzione. In questo modo si ha sempre una riserva elettrica per far funzionare la pompa di calore, le luci e gli elettrodomestici anche di notte.

Pompa di calore, pannelli solari e batterie di accumulo compongono quindi un sistema di produzione energetica completo e molto efficiente, sostenuto dall’eventuale intervento della caldaia a condensazione, negli impianti ibridi.

Riscaldare e raffrescare: il comfort con le pompe di calore ibride

Le pompe di calore hanno funzioni differenti per dare a ogni abitazione la soluzione più adatta. Quando ad esempio si possiede già un sistema di raffrescamento domestico o se si vuole sostituire una caldaia obsoleta con spese contenute si può scegliere un modello che fa solo riscaldamento. Alcune, come la VICTRIX HYBRID di Immergas, sono di dimensioni ridotte e possono lavorare anche in un impianto tradizionale con termosifoni perché sviluppano una temperatura di mandata elevata che arriva fino a 80 gradi.

I modelli più completi di pompe di calore ibride forniscono anche il raffrescamento estivo: un solo generatore offre quindi due funzioni molto importanti e in più produce l’acqua calda sanitaria. Anche in questo settore si possono trovare modelli con dimensioni ridotte e capaci di lavorare in impianti a termosifone.

Standard & Poor, la famosa agenzia di rating, prevede che il costo dell’energia aumenterà ancora fino al 2023. La ripartenza delle attività dopo l’allentarsi della pandemia ha infatti richiesto uno sforzo enorme nella ricerca delle materie prime che ha surriscaldato il mondo dei trasporti, bloccato da una globale crisi di sistema. Nel frattempo, la contrapposizione tra Nato e Russia non favorisce certo la riduzione dei prezzi. Per garantire più energia a tutti, la strategia europea è quella di porsi obiettivi sempre più ambiziosi nel ridurre la dipendenza da combustibili fossili.

Nel nostro piccolo, ognuno può fare qualcosa per ridurre i propri consumi, per spendere meglio e meno nella gestione delle energie aumentando il comfort domestico. Per quanto riguarda gli impianti termici di casa, oggi è infatti possibile aumentare il controllo delle temperature in diverse zone della casa e più disponibilità di acqua calda sanitaria con investimenti che vengono ricompensati fin da subito da tre fattori: una drastica riduzione dei consumi di gas e di elettricità, i vantaggi fiscali degli ecoincentivi, un ambiente domestico ancora più piacevole da abitare.

Tanta efficienza energetica in spazi ridotti

Per avere apparecchi di qualità e capaci di ottime prestazioni con consumi limitati, non servono grandi spazi e non sono necessari interventi pesanti nella ristrutturazione di casa né ambienti appositi dove collocare la centrale termica. A ogni esigenza si può infatti rispondere con diversi apparecchi compatti e versatili nell’installazione: le pompe di calore ibride Immergas, ad esempio, possono essere collocate all’interno senza grandi ingombri, all’esterno in zone parzialmente protette e ad incasso per ridurre l’impatto estetico. L’importante è scegliere il prodotto più giusto per le esigenze della famiglia e le dimensioni dell’abitazione.

Riscaldamento e raffrescamento con la pompa di calore, in poco spazio

Le pompe di calore sono apparecchi molto importanti per risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale perché sfruttano l’energia termica naturalmente contenuta nell’aria con cui danno caldo in inverno e fresco in estate. In questo secondo caso, per fare un esempio ben raffigurabile, la pompa di calore lavora più o meno come un normale frigorifero. Per sostituire una tradizionale caldaia ormai obsoleta a una pompa di calore ibrida con riscaldamento e raffrescamento, si può prendere in considerazione MAGIS COMBO V2: la pompa di calore è abbinata a un generatore a gas che interviene solo in caso di temperature esterne particolarmente rigide oppure quando si fanno più docce contemporaneamente. Ha un ottimo rendimento in tutte le stagioni, è adatta nelle ristrutturazioni dove esistono impianti con termosifoni ma anche alle abitazioni nuove con il riscaldamento a ventilconvettori o a pavimento. MAGIS COMBO occupa spazi ridotti e può prendere il posto di una caldaia senza particolari difficoltà e senza opere murarie impegnative.

La pompa di calore con solo riscaldamento e acqua calda

Per chi possiede già un impianto di climatizzazione estivo la pompa di calore ibrida ideale per il solo riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria è l’istantanea VICTRIX HYBRID di Immergas. L’apparecchio è stato pensato anche per sostituire vecchie caldaie in impianti a termosifone perché, come MAGIS COMBO, può lavorare a temperature elevate, occupa spazi ridotti ed è flessibile nell’installazione.

Tutto in uno. TRIO PACK è la soluzione ibrida a scomparsa

A volte si hanno progetti più ampi, si ha in mente un’abitazione di grande comfort magari disegnata da un architetto con dettagli costruttivi ed estetici importanti. Anche in questi casi si può unire la bellezza con la funzionalità di impianti evoluti che aiutano a risparmiare e a soddisfare le esigenze di una famiglia numerosa con la comodità di diversi bagni, magari anche di una vasca idromassaggio.

Per questo scopo Immergas fornisce telai da incasso in cui installare soluzioni evolute a scomparsa come TRIO PACK, una gamma completa di pompe di calore ibride “all-in-one” e factory made, cioè composte e montate direttamente in azienda per garantire il massimo equilibrio di tutti i componenti. Oltre alla pompa di calore e al generatore a condensazione, i sistemi TRIO PACK HYBRID comprendono un bollitore sanitario da 160 litri capace di soddisfare più richieste contemporanee di acqua calda sanitaria. Sono comprese anche le connessioni per l’abbinamento ai pannelli fotovoltaici perché, come ogni pompa di calore, TRIO PACK offre il massimo risparmio quando è azionata dall’energia gratuita del sole.

Ridurre l’impatto ambientale, aumentare la comodità

L’obiettivo più importante per tutti noi, la decarbonizzazione: il processo indicato dalle autorità dell’Unione Europea per abbassare il consumo delle fonti di energia fossili e affidarsi sempre più alle fonti di energie rinnovabili. Meno petrolio e meno gas per avere aria più respirabile per tutti.

L’eccezionale incentivo del Superbonus 110% va in questa direzione perché è stato pensato proprio per stimolare al massimo la ristrutturazione degli edifici meno avanzati che disperdono più energia e consumano troppo. Infatti, tutte le ristrutturazioni che vogliono approfittare del Superbonus devono ottenere un guadagno di almeno due punti nella scala delle classi energetiche. Ad esempio possono passare da F a D o da D a B; tutto questo con un grandissimo risparmio di energia per gli inquilini. È importante però che i privati partano rapidamente alla realizzazione degli adeguamenti negli edifici monofamiliari perché bisognerà aver svolto almeno il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022 per poter sfruttare l’occasione del Superbonus 110%. Trovate maggiori informazioni su immergas.com.

Lavori trainanti, impianti di climatizzazione, pompe di calore

Tra i lavori trainanti, quelli cioè che per legge sono i più importanti per ottenere questi risultati, c’è la sostituzione degli impianti che servono al riscaldamento, alla produzione di acqua calda sanitaria e al raffrescamento in estate. Aggiornare un impianto termico governato da una vecchia e poco efficiente caldaia può quindi migliorare non solo la classe energetica ma anche il comfort abitativo. Gli impianti ibridi e in sola pompa di calore di Immergas permettono infatti di realizzare impianti molto efficienti e di aumentare di conseguenza anche il valore degli immobili perché più richiesti sul mercato. Al centro degli impianti termici ibridi o dei cosiddetti “no gas” ci sono le pompe di calore: apparecchi che sfruttano l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria per dare calore o fresco secondo le stagioni.

MAGIS COMBO: le pompe di calore per sostituire le caldaie

La serie MAGIS COMBO di Immergas è formata da pompe di calore ibride aria-acqua monofase diverse per potenza. Oltre a riscaldare e raffrescare casa hanno caratteristiche particolari che permettono l’installazione in abitazioni da ristrutturare senza dover sostituire anche i termosifoni. Le MAGIS COMBO lavorare anche a 80° di temperatura massima e possono perciò sostituire vecchie caldaie senza eccessive complessità installative. In più, l’unità motocondensante esterna di MAGIS COMBO è di dimensioni compatte e può essere collocata facilmente in spazi ridotti.

Generatore a gas e energia rinnovabile, insieme negli ibridi

Le pompe di calore ibride di Immergas combinano due tecnologie per ottenere i migliori risultati di comfort in ogni situazione, infatti sono abbinate a un generatore a gas a condensazione. La caldaia è predisposta per entrare in funzione automaticamente quando la centralina elettronica stabilisce che il gas è più conveniente: di solito quando le temperature esterne diventano molto rigide o le richieste di acqua calda sanitaria sono abbondanti per fare più docce anche contemporaneamente.

Per aiutare la produzione di acqua calda, le MAGIS COMBO sono già predisposte per essere abbinate facilmente a pannelli solari termici che danno un notevole contributo e riducono il consumo di gas. D’altra parte, per far funzionare la pompa di calore senza pesare sulla bolletta elettrica si possono installare i pannelli fotovoltaici che sfruttano allo stesso modo l’energia gratuita del sole.

In sola pompa di calore, niente gas

In aree geografiche non troppo fredde si possono realizzare impianti del tutto indipendenti dalla rete del gas. Con apparecchi come TRIO PACK ELECTRIC, si può infatti riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria solo con la pompa di calore, possibilmente alimentata da pannelli fotovoltaici. La pompa di calore infatti è già predisposta per il collegamento anche ai pannelli solari termici mentre il boiler da 160 litri è un accumulo di energia termica utile per avere una risposta pronta per ogni esigenza durante tutta la giornata.

Sfruttare l’energia del sole con il fotovoltaico

Proprio per favorire questo passaggio all’energia rinnovabile, Immergas propone tre pacchetti fotovoltaici particolarmente efficaci e adatti a ogni tipo di abitazione. Il pacchetto START offre costi contenuti e semplicità di installazione offrendo anche soluzioni opzionali come i pannelli a lunga durata e l’app per monitorare le prestazioni dell’impianto. Con il pacchetto SMART l’impianto interagisce con l’abitazione in modo intelligente, dà cioè elettricità a elettrodomestici e dispositivi quando c’è energia in esubero per aumentare il comfort. In più, con l’inverter, può ricaricare un veicolo elettrico fino a 2,5 volte più velocemente rispetto ai caricabatteria tradizionali.

Il problema principale dell’energia ricavata dal fotovoltaico è ovviamente la notte. Il sistema STORAGE di Immergas offre però batterie di accumulo da 5 a 16 kWh, che restituiscono alla casa l’energia raccolta durante il giorno, quando serve di più. Pannelli, inverter, ottimizzatori solari, quadro elettrico, batteria, app di monitoraggio… tutto è di serie. In più si può avere anche il sistema che interagisce con l’impianto di climatizzazione e con l’Ev-Charger per la ricarica delle auto elettriche.

Un’etichettatura molto importante

Forse non ce ne rendiamo conto, ma è da circa 30 anni che l’etichetta energetica guida noi consumatori nell’acquisto degli elettrodomestici. Dal 1992, prima i frigoriferi poi lavatrici, asciugatrici e a seguire tutta una serie di altri gli elettrodomestici, ci indicano più o meno chiaramente consumi e classe energetica. Dal 2015 anche gli apparecchi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria devono rispettare precisi requisiti minimi in fatto di prestazioni e per questo devono avere un’etichetta energetica che fornisce informazioni di semplice confronto per l’applicazione domestica.
Il primo scopo dell’etichetta è infatti dichiarare qual è il consumo di ogni apparecchio per permettere agli acquirenti di scegliere con maggiore consapevolezza.

Che cosa dice l’etichetta energetica

In alto l’etichetta riporta il marchio del produttore e il modello, subito sotto si trova la parte più importante: la classe di efficienza energetica. Oltre al consumo annuo di energia, stimato per un utilizzo standard, sotto la scala energetica sono disegnati alcuni pittogrammi che indicano ognuno caratteristiche specifiche per il tipo di apparecchio a cui si riferiscono.
Nel caso delle caldaie è indicata la rumorosità in decibel, la potenza termica nominale in kW, la produzione di acqua calda sanitaria mentre le scale sono due: una dichiara la classe energetica relativa al riscaldamento, l’altra è dedicata alla produzione di acqua calda.

L’evoluzione dell’etichetta energetica

Nella continua corsa alla riduzione delle emissioni nocive, l’industria ha sviluppato apparecchi sempre più efficienti, capaci di ottenere migliori prestazioni usando meno elettricità.
A partire dal settembre 2019, su caldaie a gas, pompe di calore e caldaie a combustibile solido è entrata in vigore una nuova grafica dell’etichetta che comprende le classi dalla A+++ alla D, senza quelle meno efficienti (E-G) di una volta. La nuova colorazione va dal verde al rosso ed è definita in modo da essere immediatamente esplicativa per l’acquirente.

Caldaie e pompe di calore per ridurre consumi

Quanto a caldaie, pompe di calore e altri apparecchi Immergas che riscaldano e raffrescano abitazioni e negozi, Immergas propone una gamma molto ampia di soluzioni in classe A con la convinzione che solo un mercato capace di puntare alla massima efficienza, possa ridurre l’impatto ambientale. La caldaia murale a condensazione VICTIX ZEUS SUPERIOR, ad esempio, è in classe A in entrambe le scale e in più appartiene alla Classe 6 (la più ecologica secondo le Norme Europee UNI 297 e 483) per le ridotte emissioni di ossidi di azoto (NOx).

Ancora più efficienza con le pompe di calore ibride

Per chi vuole efficienza ancora maggiore, Immergas propone sistemi ibridi che abbinano un generatore a gas a condensazione con una pompa di calore che sfrutta l’energia termica contenuta nell’aria esterna per riscaldare e raffrescare.
MAGIS COMBO V2, ad esempio, funziona anche nelle sostituzioni di caldaie obsolete perfino in impianti a termosifone. La pompa di calore è inoltre già predisposta per essere abbinata a pannelli fotovoltaici (producono energia con la luce del sole) e pannelli solari termici (aiutano a riscaldare l’acqua calda sanitaria sempre con il calore del sole).

Le etichette energetiche di insieme

Quando si vuole comporre un sistema che combina diversi apparecchi, è necessaria un’etichetta energetica di insieme che indichi l’efficienza complessiva. Oltre ai sistemi factory made studiati in azienda per equilibrare perfettamente pompa di calore e generatore a gas con una centralina elettronica apposita, Immergas aiuta i professionisti del settore con un software di calcolo efficiente che permette di individuare rapidamente la classe del sistema proposto ai clienti. Chiarezza e qualità del servizio sono elementi fondamentali e lo scambio di informazioni con professionisti e utenti permette di migliorare continuamente l’offerta sul mercato.