Gli scaldacqua a pompa di calore hanno l’interessante caratteristica di produrre comfort, anche per ville e villette con più bagni, usando esclusivamente tecnologia a pompa di calore. Immergas mette sul mercato la serie RAPAX che permette di arrivare perfino all’eliminazione dell’uso del gas in impianti full electric ad alto impiego di energie rinnovabili.

Sostituzioni e nuove costruzioni

Questo tipo di scaldacqua si propongono per sostituire scaldabagni elettrici o a gas contribuendo sostanziosamente alla riduzione di consumi e costi di gestione, assicurando una produzione di almeno il 60% del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda con le rinnovabili in ville, villette, case a schiera con più bagni.

Per raggiungere questi risultati, Immergas ha dotato gli scaldacqua di serbatoi in acciaio vetrificato da 270 litri o 200 litri. La versione murale ha il serbatoio da 100 litri ed è ottima per le ristrutturazioni o per nuove abitazioni in appartamenti condominiali. Dal momento che tutti i modelli hanno un basso impatto sonoro, sono adatti per l’installazione in ambienti abitati.

Solo elettrico: gli incentivi

La gamma Rapax può essere utilizzata in impianti full electric in combinazione con una seconda pompa di calore da dedicare alla climatizzazione. Tutti i modelli sono già predisposti per sfruttare al meglio gli impianti fotovoltaici e possono anche accumulare con l’acqua calda l’energia gratuita del sole in eccesso, prodotta di giorno. Le versioni da 200 e 270 litri si abbinano facilmente a impianti solari termici.

Data l’uso di energia rinnovabile, gli scaldacqua Rapax possono sfruttare le detrazioni fiscali dell’Ecobonus e del Conto Termico 2.0 in caso di sostituzione di scaldabagni esistenti.

Tante informazioni sul display

Il nuovo display multifunzione è intuitivo, chiaro, facile da usare. Il pannello mostra il consumo energetico in kWh degli ultimi giorni, mesi o anni, le temperature misurate e l’attivazione del circuito solare termico nelle versioni da 200 e 270 litri.

Le caldaie istantanee di qualità come la Victrix Superior sono rapide da installare a muro, all’interno o all’esterno delle case in luoghi parzialmente protetti. Rappresentano un’ottima soluzione per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria perché offrono efficienza energetica, riduzione delle emissioni nocive e ingombri limitati nell’abitazione. Per finire assicurano un ottimo comfort in appartamenti piccoli e medi, in prime e seconde case.

Classi energetica A+, classe ecologica 6

La Victrix Superior può raggiungere la classe energetica A+ se viene abbinata a un sistema di termoregolazione evoluto, modulante e con sensori ambientali, che ottimizza il consumo energetico, riduce gli sprechi e migliora il comfort abitativo. Il sistema consente infatti temperature costanti e adatte alle esigenze della famiglia secondo gli orari d’uso nelle varie zone di casa.

Un altro importante vantaggio delle caldaie avanzate è la loro classificazione in classe ecologica 6 per le emissioni di ossidi di azoto (NOx). Quasi ogni tipo di combustione produce emissioni nocive, ma la classe ecologica 6 indica gli apparecchi migliori che tengono sotto controllo l’inquinamento atmosferico.

Alti rendimenti stagionali

Le caldaie istantanee che offrono alti rendimenti stagionali hanno un ampio campo di modulazione, cioè adattano la potenza alle effettive necessità di riscaldamento. Questa elasticità di funzionamento si traduce in maggiore efficienza energetica e quindi nella possibilità di ottenere ottime prestazioni con bassi consumi e risparmi economici. Si tenga presente che una caldaia istantanea a condensazione come la Victrix Superior Immergas consuma fino al 30% in meno rispetto a una vecchia caldaia a tecnologia tradizionale.

Sistemi solari e altri vantaggi

Per ridurre ancora consumi e inquinamento, Immergas ha progettato le caldaie in modo che sia agevole abbinarle ad esempio agli impianti solari termici. Questa tecnologia semplice e molto efficiente permette di usare l’energia rinnovabile del sole per produrre acqua calda non solo in estate ma anche nelle giornate assolate di inverno. In questo modo si abbassano ovviamente i consumi di gas e le emissioni di CO2.

Oltre ai vantaggi sopra menzionati, le Victrix Superior 26 e Victrix Superior 35 sono dotate di una valvola clapet di serie, che permette l’abbinamento a sistemi di evacuazione dei fumi collettivi in pressione positiva. Questa dotazione rende l’installazione ancora più flessibile e adatta a tante configurazioni impiantistiche.

Le caldaie Hydrogen Ready 20% rappresentano l’ultima frontiera nel campo delle caldaie a condensazione e funzionano già ora con il normale metano che riceviamo quasi tutti con la rete di distribuzione. Questi apparecchi sono progettati per funzionare anche con GPL ma la loro caratteristica principale è che lavorano perfettamente con una miscela di metano e idrogeno fino al 20%. Con l’eventuale introduzione dell’idrogeno, infatti, si possono ridurre le emissioni nocive.

Sostituire le caldaie per risparmiare

Le migliori caldaie a condensazione – e quindi anche le ultime versioni Hydrogen Ready 20% – sono in grado di ridurre i consumi di gas fino al 30% rispetto alle caldaie convenzionali. Un ottimo risultato in fatto di risparmio che si ottiene grazie alla tecnologia della condensazione: un processo che recupera il calore dai fumi di scarico e lo riutilizza per il riscaldamento, aumentando l’efficienza complessiva del sistema. Già sostituendo una vecchia caldaia con una nuova si può dunque veder calare decisamente il conto in bolletta e per di più le nuove caldaie sono facilmente installabili senza interventi gravosi.

Combustione pulita e grande disponibilità

Uno dei principali vantaggi dell’uso dell’idrogeno come fonte di energia è la sua combustione pulita. In condizioni ideali, infatti, bruciare l’idrogeno produce solo vapore acqueo, senza emissioni nocive come il monossido di carbonio o gli ossidi di azoto. Una straordinaria condizione che rende l’idrogeno una soluzione ecologica e sostenibile per il riscaldamento domestico.

L’idrogeno è inoltre l’elemento che può essere prodotto ovunque attraverso vari processi tra cui l’elettrolisi dell’acqua e non richiede l’estrazione da pozzi come i combustibili fossili. Questo aspetto lo rende una risorsa accessibile e potenzialmente inesauribile, aprendo la strada a un futuro energetico più sostenibile anche economicamente per tutti i Paesi al mondo.

L’impegno di Immergas

Immergas, leader nel settore delle caldaie a condensazione investe costantemente nella ricerca e nello sviluppo per il miglioramento delle prestazioni degli apparecchi e la riduzione dell’impatto ambientale. Infatti, le caldaie Immergas sono pronte per funzionare anche con miscele di idrogeno al 20% ma garantiscono massimo comfort ed efficienza energetica già con il normale metano.

Climatizzazione di casa e incentivi

La scelta di una caldaia Hydrogen Ready 20% consente quindi di essere già pronti per eventuali evoluzioni del sistema energetico nei prossimi anni ed è un passo importante verso un futuro più pulito e sostenibile. Per questo l’acquisto delle caldaie a condensazione viene incentivato dallo Stato con detrazioni fiscali del 65% o del 50%, fino a fine 2024. Sostituire la vecchia caldaia oggi può essere un buon investimento.

Per rimanere sempre aggiornato sugli incentivi in vigore, ti invitiamo ad approfondire il tema delle detrazioni a questo indirizzo: https://www.immergas.com/agevolazioni-fiscali/

Mentre il mondo della termoidraulica si muove verso sistemi avanzati, esistono soluzioni per il comfort di casa sempre validissime, semplici, rapide ed economiche da installare. Le caldaie istantanee sono infatti il modo più diffuso di fornire acqua calda sanitaria ad abitazioni medio-piccole con grande efficacia, occupano poco spazio e se appartengono a una classe ecologica elevata, approfittano delle detrazioni fiscali fino a fine 2024.

Istantanea”, che cosa significa

Una caldaia istantanea produce acqua calda proprio nel momento in cui si aprono i rubinetti e smette quando i rubinetti si chiudono. In pratica utilizza il gas solo in quel breve lasso di tempo. Dal momento che l’acqua attraversa uno scambiatore di calore, di solito questo tipo di caldaie non consentono però di avere acqua calda immediatamente, ma costringono a un’attesa comunque breve, in ragione della qualità costruttiva dell’apparecchio.

Abitazioni medio-piccole, ma con efficacia

Proprio per le loro caratteristiche tecniche, le caldaie istantanee sono spesso scelte per abitazioni medio-piccole, con un solo bagno o anche due se si ha l’accortezza di non richiedere afflusso immediato in entrambi i servizi nello stesso tempo. Molte istantanee vengono collocate in seconde case ma anche in case di abitazione nelle zone – tantissime in Italia – in cui il clima è mite. Le dimensioni ridotte di questi apparecchi consentono sistemazioni in vari punti degli appartamenti senza occupare spazi importanti.

La serie Victrix Extra

Le istantanee Immergas di questa serie si distinguono innanzitutto per 3 diverse potenze: sono infatti disponibili in modelli da 28, 32 e 35 kW. Questo significa che possono rispondere con elasticità alle esigenze di vari tipi di abitazione. Tutti i modelli sono ovviamente a condensazione, si installano a parete, a incasso e perfino all’esterno a cielo aperto per non ingombrare all’interno. Sono tutte in classe ecologica 6, la migliore per le basse emissioni di ossidi di azoto, e possono raggiungere la classe di efficienza energetica A+ abbinate a un termoregolatore evoluto.

Hydrogen Ready, pronte subito

Le caldaie pensili Immergas oggi sono tutte Hydrogen Ready 20%. Sono quindi pronte a funzionare non solo con gas metano, GPL o aria propanata, ma anche con miscele di gas che contengono un 20% di idrogeno. In pratica sono più evolute, sono già pronte per eventuali evoluzioni future e per durare in tutta efficienza anni e anni. L’utilità di miscelare idrogeno ad altri gas si spiega con la necessità di ridurre l’uso di combustibili fossili: bruciare idrogeno non produce infatti anidride carbonica né ossidi di azoto.

Incentivi. Meglio fare presto!

Fino a fine anno sono confermati gli incentivi fiscali per tutte le caldaie a condensazione. Questa tecnologia permette infatti consumi di gas fino al 30% inferiori rispetto alle caldaie tradizionali. Sono incentivate per ridurre sia i costi, sia la dipendenza energetica dall’estero, sia l’inquinamento. Per questi ottimi motivi, il costo di acquisto e installazione di una caldaia a condensazione può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi al 50% con il Bonus Casa e fino al 65% con l’Ecobonus. Attenzione: se si ha un generatore a gas vecchio è meglio anticipare la sua sostituzione. Infatti gli incentivi statali potrebbero cambiare o terminare con l’inizio del prossimo anno.

Per rimanere sempre aggiornato sugli incentivi in vigore ti invitiamo ad approfondire il tema delle detrazioni a questo indirizzo: https://www.immergas.com/agevolazioni-fiscali/

Il grande successo delle pompe di calore è senz’altro dovuto alla capacità di sfruttare l’aria esterna come fonte di energia rinnovabile per scaldare le abitazioni con un processo che non ha bisogno della combustione di gas. Un bel vantaggio per l’ambiente e per il portafogli, anche quando si tratta di ambienti di dimensioni consistenti.

Un sistema, due funzioni

La tecnologia delle pompe di calore aria/acqua trasferisce il calore contenuto naturalmente nell’aria esterna verso il circuito ad acqua che serve poi a riscaldare termosifoni, impianti a pavimento e l’acqua per la doccia. Un vantaggio molto importante è che al cambio di stagione le stesse pompe, come i vari modelli della linea MAGIS M di Immergas, possono invertire il ciclo e raffrescare l’ambiente in cui si abita o si lavora nei mesi più caldi. In pratica, con la stessa apparecchiatura si ottiene una climatizzazione completa tutto l’anno.

Fino a 6 unità per le grandi strutture

Quando le pompe di calore sono monoblocco come le MAGIS M, offrono il vantaggio di ingombrare meno rispetto alle splittate. Inoltre, sempre la linea MAGIS M, è concepita per essere molto flessibile: si possono infatti installare fino a 6 unità esterne in cascata per ottenere prestazioni molto elevate in strutture grandi che ospitano uffici, negozi o attività artigianali. In ogni caso le MAGIS M lavorano a basso impatto sonoro e utilizzano sempre il gas refrigerante ecologico R32.

Inverter, fotovoltaico, full electric

La tecnologia a inverter serve a ottimizzare il consumo energetico: adatta la potenza erogata alle effettive necessità e migliora l’efficienza energetica. Inoltre, la capacità delle MAGIS M di interagire con altri sistemi come fotovoltaico e solare termico, consente di ridurre al minimo il consumo di combustibili fossili e i costi di gestione. Un impianto fotovoltaico, infatti, alimenta le MAGIS M in modo ideale offrendo l’elettricità di cui necessitano non solo gratuitamente ma anche nel modo più pulito. Nelle aree geografiche più temperate d’Italia si può quindi pensare a realizzare impianti full electric per aumentare molto l’indipendenza energetica.

Sistema di gestione e incentivi

Quando le MAGIS M sono integrate con caldaie – la soluzione è ottimale se si installano in zone con inverni rigidi – è il sistema di gestione che seleziona la fonte energetica più conveniente in tempo reale: riduce al minimo l’uso di gas, garantisce il funzionamento migliore dell’impianto e assicura un ottimo comfort in qualsiasi momento dell’anno. La disponibilità di kit idraulici, elettrici ed elettronici aggiuntivi facilita l’uso e la versatilità delle MAGIS M. Le pompe di calore possono beneficiare delle detrazioni fiscali in vigore e del Conto Termico 2.0, e a ulteriore vantaggio possono estendere la garanzia con Formula Comfort Hybrid studiata da Immergas.

Le pompe di calore ibride stanno ridefinendo il concetto di climatizzazione domestica perché offrono una soluzione versatile e sostenibile che si adatta alle esigenze di comfort di tante abitazioni, dalle nuove a quelle che si vogliono ristrutturare energeticamente. Questi apparecchi compiono un passo avanti significativo rispetto alle tradizionali caldaie combinando l’efficienza e il risparmio delle pompe di calore con la potenza dei generatori a gas.

Sostituire la vecchia caldaia si può

Alcune pompe di calore ibride, come Magis Combo V2 di Immergas, possono anche integrarsi con gli impianti di riscaldamento a caloriferi presenti nella grande maggioranza delle abitazioni. La Magis Combo V2 opera infatti con una temperatura di mandata che raggiunge 80 gradi, cioè la temperatura massima per i caloriferi. Un grande vantaggio che consente di avere una tecnologia avanzata senza spendere soldi per sostituire i radiatori.

Ottime prestazioni in ogni condizione

Le pompe di calore ibride sono progettate per funzionare in modo ottimale in tutte le condizioni climatiche. Durante i periodi più freddi, quando le temperature esterne si avvicinano o scendono sotto lo zero, oppure se in una casa con più bagni si richiede acqua calda sanitaria nello stesso tempo, il generatore a gas entra in funzione e garantisce sempre ottimi risultati.

Quando però, per la maggior parte del tempo, si usano i bagni in modo normale e le temperature esterne non sono troppo rigide, funziona soltanto la pompa di calore che riscalda ambienti e acqua sanitaria senza bruciare gas. D’estate la Magis Combo V2 in abbinamento a ventilconvettori o split idronici offre anche il raffrescamento: in pratica, con un solo apparecchio si ottengono due risultati e un grandissimo comfort tutto l’anno.

Sostenibilità e risparmio energetico

L’efficienza energetica è uno dei pilastri delle pompe di calore ibride. Utilizzando il calore estratto dall’aria esterna questi apparecchi riducono notevolmente il consumo di gas e le emissioni di CO2. Se in più vengono abbinati ai pannelli fotovoltaici si portano questi vantaggi a un livello superiore dal momento che l’elettricità utile per alimentare la pompa di calore si ottiene gratuitamente dall’energia del sole in modo del tutto pulito, riducendo i costi energetici.

Facilità di installazione

Magis Combo V2 è la pompa di calore ibrida progettata per essere installata facilmente al posto delle vecchie caldaie, senza interventi strutturali complessi.

Le pompe di calore ibride sono la scelta giusta per chi vuole più comfort tutto l’anno con una soluzione che riduca il consumo di gas e rispetti l’ambiente. L’integrazione con i pannelli fotovoltaici rappresenta da questo punto di vista un’ottima soluzione per massimizzare tutti i vantaggi dell’apparecchio.

Climatizzatore mono split o multi split?

Prima di tutto bisogna considerare le necessità di utilizzo e il tipo di abitazione: si vogliono rinfrescare e riscaldare case grandi o piccole? Con molte o poche stanze? Usate tutto l’anno o solo in vacanza? Esistono anche soluzioni giuste per uffici, negozi e attività come ad esempio le palestre e ci sono fattori importanti da considerare bene in ogni caso come la coibentazione dei muri, l’esposizione al sole, l’area geografica e il rigore degli inverni.

In ogni caso, scegliendo con attenzione tra climatizzatori mono o multi split, in pompa di calore, con inverter, si può sempre trovare la soluzione su misura per tante famiglie e luoghi di lavoro.

Le caratteristiche tecniche

Un climatizzatore mono split è composto da una singola unità interna (lo split, appunto, che indirizza il getto di aria fresca o calda nella stanza) collegato a un’unità esterna. Come si può intuire dal nome le soluzioni multi split permettono invece di collegare a una sola unità esterna, più split interni. Mentre il primo tipo è adatto a monolocali, bilocali, abitazioni, uffici, attività artigianali e negozi di piccole dimensioni, il secondo può fornire la temperatura giusta, rapidamente, a strutture più grandi e articolate, con la possibilità di personalizzare il comfort in modo diverso in ogni area della casa.

Pompa di calore: raffrescamento e riscaldamento insieme

Tutti i climatizzatori più evoluti utilizzano oggi la tecnologia delle pompe di calore, una tecnologia di grande efficienza energetica che con un solo kW di elettricità può ottenere fino a 4 kW di energia termica. Sono in pratica dei “moltiplicatori” che grazie a questa loro caratteristica riescono ad abbassare i consumi energetici. Un grande vantaggio in più deriva dal fatto che i climatizzatori più avanzati forniscono la temperatura giusta anche in inverno. Anzi, in zone dove le temperature non arrivano troppo in basso, un buon climatizzatore può addirittura sostituire per intero il sistema di riscaldamento.

Anche l’inverter aiuta a risparmiare

Un climatizzatore a pompa di calore si basa sull’uso di un refrigerante che passa da liquido a gas e viceversa scambiando calore rapidamente e inoltre si adatta in modo veloce alle variazioni di temperatura. Il cuore di un climatizzatore moderno è però l’inverter: il dispositivo elettronico che regola la velocità del compressore in modo da mantenere costante la temperatura con minori oscillazioni, minori consumi di energia e maggiore durata del sistema.

Quando il climatizzatore purifica l’aria

Un’altra caratteristica importante di un climatizzatore evoluto è oggi lo ionizzatore. Il sistema è molto conosciuto e si basa sull’emissione di ioni negativi che si legano a particelle inquinanti come fumo, polveri, batteri, pollini e allergeni: in questo modo riescono a neutralizzarle e a rendere migliore l’aria che respiriamo anche in ambienti dove convivono più persone a lungo.

La nuova proposta Immergas

La gamma più recente di climatizzatori è oggi proposta dall’italiana Immergas che approfitta di tutte le migliori soluzioni disponibili con tre linee mono o multi split, in pompa di calore, con inverter, ionizzatore disponibile anche di serie e comando da remoto via wi-fi con un’app. La varietà di potenze è molto ampia: la linea top di gamma Gotha ha potenze da 8.000 e 12000 BTU/h, la linea Thor va da 9.000 a 24.000 BTU/h; la linea Multi parte invece da 18.000 e arriva fino a 42.000 BTU/h. Nell’insieme offrono una disponibilità capace di adattarsi a qualsiasi spazio abitativo. Non da ultimo è importante considerare le detrazioni fiscali disponibili (Ecobonus 65%, Bonus Casa 50% e Conto Termico 2.0) che consentono risparmi molto significativi.

Oggi è molto importante cercare soluzioni per il comfort abitativo in appartamenti, villette, uffici e negozi tenendo conto dell’efficienza energetica e del controllo dei consumi. In questo senso i climatizzatori a pompa di calore rappresentano un’ottima tecnologia tanto per il riscaldamento invernale quanto per il raffrescamento estivo. La flessibilità di utilizzo e la facilità di installazione, oltre alla rapidità nel raggiungere le temperature desiderate nelle varie stanze sono alcune delle caratteristiche che li rendono una buona scelta per migliorare la qualità della vita in casa.

Versatili e facili da installare

I climatizzatori più versatili possono essere installati in diversi tipi di abitazioni perché offrono tante possibilità di installazione: i monosplit climatizzano una sola stanza per volta e sono perfetti anche in monolocali e in seconde case che hanno un basso fabbisogno energetico; con i multisplit si possono realizzare impianti con diverse unità interne e una sola esterna per spazi con vari ambienti.

Consumi ridotti e buone prestazioni

I climatizzatori moderni a pompa di calore sono eccellenti per efficienza energetica: con un solo kW di energia elettrica possono produrre fino a 4 kW di energia termica in raffrescamento o riscaldamento. In questo modo tengono sotto controllo i consumi elettrici per il riscaldamento in inverno, dando una mano a risparmiare sulle bollette.

GOTHA, THOR e MULTI: tre gamme per tante soluzioni

Immergas è conosciutissima non solo per caldaie e boiler prodotti ormai da 60 anni in Italia ma anche per gli impianti ibridi e full electric che controllano il clima in ogni stagione. Oggi propone tre diverse linee di climatizzatori con una grande varietà di soluzioni: con questa nuova offerta Immergas permette di realizzare interi impianti in full electric con la garanzia di un solo marchio e di un’assistenza competente su tutti gli apparecchi.

La gamma GOTHA in particolare offre di serie due tecnologie molto utili e funzionali: lo ionizzatore integrato e il controllo da remoto tramite app. Entrambe sono disponibili anche sulle gamme THOR e MULTI come optional. Lo ionizzatore migliora la qualità dell’aria interna con l’emissione di ioni negativi che si legano alle particelle sospese come polveri, pollini e batteri, eliminando elementi indesiderati in modo naturale e efficace. Il controllo da remoto con wi-fi attraverso l’applicazione CLIMAsmart, permette di gestire il comfort di casa con estrema facilità, ovunque ci si trovi.

La gamma THOR offre climatizzatori con quattro diverse potenze che variano da 9.000 a 24.000 Btu/h per adattarsi a spazi di dimensioni molto varie tra loro. Con la MULTI si possono invece abbinare fino a cinque unità interne a una sola esterna, con sei diversi modi di installazione: a parete, cassetta, canalizzabile, a pavimento o a soffitto e a console. Oltre alla flessibilità nell’adattarsi a varie configurazioni abitative tutti gli split sono realizzati secondo una linea di design minimale e ben curata che si inserisce in ogni arredamento.

Alto rendimento e vantaggi fiscali

Tutti i climatizzatori Immergas sono progettati per garantire un alto rendimento. Le caratteristiche degli apparecchi consentono di approfittare delle detrazioni fiscali previste dall’ECOBONUS 65%, dal BONUS CASA 50% e dal Conto Temico 2.0. Un ulteriore vantaggio è assicurato dal servizio Credito al Consumo che permette di dilazionare il pagamento perfino in 72 rate. Una serie di benefici tangibili sia in termini di comfort sia di risparmio energetico.

Gli impianti ibridi e full electric per riscaldamento e raffrescamento di abitazioni, negozi e uffici, funzionano basandosi essenzialmente sulla tecnologia sempre più diffusa delle pompe di calore. L’efficienza di questi apparecchi è indicata dal cosiddetto Coefficient of Performance: COP. Un dato molto importante perché indica il rapporto tra energia restituita all’abitazione sotto forma di calore o fresco, e l’energia elettrica consumata. Il valore minimo richiesto per avere le agevolazioni fiscali è COP 4: si richiede quindi che dato un Watt per azionare la pompa di calore, devono uscire 4 Watt di energia termica. Un moltiplicatore straordinario che permette di tagliare la bolletta si almeno il 30% arrivando anche al 50%.

Pompa di calore e fotovoltaico insieme

La pompa di calore produce dunque 4 Watt di energia termica per ogni Watt di elettricità. I 3 Watt in più vengono ricavati dall’energia termica naturalmente contenuta nell’aria e prodotta evidentemente dal calore solare. Un elemento molto importante sia per l’abbattimento dei consumi energetici, sia per l’importantissima riduzione dei consumi di fonti di energia fossile che producono inquinamento ed emettono gas serra così nocivi per il riscaldamento globale.

È chiaro che se anche l’energia elettrica che aziona la pompa di calore è prodotta in modo pulito e possibilmente gratuito, l’intero processo diventa ancora più ecologico e conveniente. L’abbinamento di pompe di calore on i pannelli fotovoltaici è quindi il sistema migliore anche per rendersi indipendenti dal punto di vista energetico.

Pacchetti per il fotovoltaico

I pacchetti ZCS di Immergas sono pensati per abbinare i pannelli fotovoltaici a inverter di qualità con potenze che vanno dai 3 ai 10 kWp per adattarsi alle dimensioni di abitazioni, negozi o uffici. Comprendono sistemi di fissaggio, scheda per la comunicazione dei dati di produzione, eventuali ottimizzatori e le utilissime batterie di accumulo. Queste ultime sono in effetti molto utili perché spesso l’energia che si raccoglie dal sole durante il giorno è più utile la sera quando è necessario più riscaldamento in inverno o anche di notte per ricaricare i veicoli elettrici

I componenti principali degli impianti

Un impianto ibrido completo contiene, oltre ad altri dispositivi comunque importanti, questi quattro componenti fondamentali:

  • pompa di calore
  • caldaia a condensazione
  • gestore di sistema
  • pannelli fotovoltaici

Il gestore di sistema in particolare è l’elemento fondamentale perché stabilisce di momento in momento il generatore più conveniente tra pompa di calore e caldaia, e fa in modo che il consumo di gas sia ridotto al minimo. In pratica la caldaia a condensazione entra in funzione solo se le temperature esterne sono particolarmente rigide in inverno o se – in una casa con più bagni – si richiede contemporaneamente tanta acqua calda.

Fotovoltaico è meglio

Per tutto il resto del tempo gli impianti funzionano con l’elettricità proprio come fanno – sempre – i sistemi full electric. Ecco perché un impianto fotovoltaico ben strutturato, completo di batterie di accumulo ben dimensionate per la casa o il negozio o gli uffici a cui serve, può dare non solo grandi vantaggi immediati ma essere un investimento che dura nel tempo perché produce energia gratuita con efficienza per un tempo che va ben oltre i vent’anni.

Lavorare per un futuro energetico migliore: tutti ne possiamo trarre beneficio

Lo scopo della transizione energetica è garantire un modello energetico più pulito, sicuro e sostenibile che rispetti gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e contrasti i cambiamenti climatici come stabilito dalla comunità internazionale con l’accordo di Parigi del 2015. Una migliore qualità dell’aria potrà portare, inoltre, grandi benefici per la salute e l’ambiente.

Per migliorare il comfort delle nostre abitazioni

Una delle applicazioni più interessanti della transizione energetica riguarda il riscaldamento e il raffrescamento delle abitazioni: una quota significativa del consumo energetico domestico. Con tecnologie più evolute è possibile migliorare il comfort termico delle abitazioni, ridurre i costi in bolletta e contribuire alla limitazione delle emissioni nocive seguendo due strade:

– l’uso di fonti rinnovabili per riscaldamento e raffrescamento più ecologici ed economici con l’utilizzo di pompe di calore, pannelli solari termici, pannelli fotovoltaici che sfruttano rispettivamente l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria e l’energia del sole.

– migliorare l’efficienza energetica degli edifici con l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi, la regolazione degli impianti per ridurre le dispersioni di calore e il consumo di energia migliorando la prestazione energetica delle costruzioni in cui viviamo e lavoriamo.

Queste due strade sono favorite da possibilità di risparmio e incentivi assicurati da detrazioni fiscali, bonus energetici, conto termico e voluti dai governi per aiutare chi sceglie gli interventi di riqualificazione energetica e l’adozione di fonti rinnovabili.

Per un grande obiettivo a favore di tutti

Oltre ai vantaggi ambientali, al maggior comfort nel riscaldamento e nel raffrescamento delle abitazioni, la transizione energetica comporta altri vantaggi che derivano dall’innovazione economica necessaria per questa grande evoluzione. Da una parte la differenziazione delle fonti energetiche aumenta la sicurezza e l’indipendenza energetica dei paesi riducendo la necessità di importazioni e il rischio di sottostare a fluttuazioni dei prezzi delle fonti fossili.

In secondo luogo la transizione energetica contribuisce a creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione legate alla crescita del settore delle energie rinnovabili che richiede investimenti, innovazione, formazione e competenze.

Terzo punto importante è relativo al maggior accesso all’energia garantito a tutte le famiglie e imprese che scelgono di prodursi elettricità in proprio con gli impianti preferiti.

Tutto questo può aiutare soprattutto le aree rurali e isolate dove le reti di distribuzione non arrivano o sono inefficienti, permette di sviluppare la partecipazione attiva dei cittadini che diventano produttori grazie anche alle comunità energetiche.

Fare rete per un futuro energetico più vantaggioso e sostenibile

Per contribuire alla transizione energetica è importante la collaborazione di tutti a partire dalle istituzioni, per passare a imprese, organizzazioni e cittadini. Ognuno può fare la propria parte adottando comportamenti e scelte responsabili e sostenibili per la produzione e il consumo di energia.

In questa ottica ci sono molti gruppi di persone che decidono di unirsi per produrre, condividere e consumare energia pulita e rinnovabile costituendo delle comunità energetiche. In questo modo tra l’altro si riduce la povertà energetica in zone lontane dalla rete di distribuzione e si aumenta l’indipendenza dalle fluttuazioni del mercato.

Tutti noi, in definitiva, possiamo:

– acquistare elettrodomestici con migliore efficienza energetica e apparecchi a basso consumo;

– regolare la temperatura e lo spegnimento di luci e impianti in modo da ridurre il consumo di energia;

– possiamo adottare una mobilità più sostenibile con mezzi pubblici, car pooling, car sharing o scegliendo veicoli elettrici, a basse emissioni.

Ogni nostro gesto quotidiana e ogni scelta di acquisto o investimento nel campo dell’energia può quindi influire sul benessere nostro e degli altri.