La giusta temperatura tutto l’anno

Un ambiente ben climatizzato migliora la qualità della vita in casa e negli spazi di lavoro. I climatizzatori moderni non si limitano a raffrescare gli ambienti, ma offrono una soluzione completa per il comfort in ogni stagione. Riscaldano d’inverno e rinfrescano d’estate con un’efficienza ottimizzata, permettendo di ridurre i consumi energetici e di migliorare la qualità dell’aria. Inoltre, grazie a tecnologie avanzate si può gestire ogni aspetto della climatizzazione con la massima comodità e flessibilità per avere la temperatura giusta solo quando serve.

Controllo da remoto e risparmio energetico

I climatizzatori Immergas possono essere gestiti con il telecomando a infrarossi o attraverso il modulo Wi-Fi tramite un’app dedicata. In questo modo si possono regolare la temperatura con precisione, impostare orari di accensione e spegnimento e monitorare il funzionamento dell’impianto anche quando si è lontani. La gestione intelligente evita gli sprechi e riduce i costi in bolletta senza compromettere il benessere.

Climatizzatori a pompa di calore: efficienti e sostenibili

Rispetto ai tradizionali condizionatori, i climatizzatori a pompa di calore rappresentano una scelta più efficiente e sostenibile. Questa tecnologia sfrutta il calore naturale presente nell’aria esterna per riscaldare gli ambienti in inverno e raffrescarli in estate, con un notevole risparmio energetico. Grazie alla loro elevata efficienza permettono anche di ridurre le emissioni nocive: per questo sono favoriti dagli incentivi fiscali come il Conto Termico che rendono l’investimento ancora più conveniente.

Aria più pulita e benessere con lo ionizzatore

La qualità dell’aria nei luoghi dove abitiamo o lavoriamo è un aspetto spesso sottovalutato. I climatizzatori della gamma GOTHA offrono un vantaggio in più proprio grazie alla presenza di serie dello ionizzatore: questo dispositivo può migliorare significativamente la salubrità dell’aria. Il beneficio si percepisce rapidamente, soprattutto da parte di chi soffre di allergie.

Monosplit o multisplit? Quale scegliere

A seconda delle necessità, Immergas offre due diverse configurazioni di climatizzatori. Le soluzioni monosplit sono adatti a singoli ambienti come monolocali o negozi di piccole dimensioni. Le gamme GOTHA e THOR offrono diverse potenze per adattarsi ai vari spazi, con un’installazione semplice e un utilizzo intuitivo. Per chi invece deve gestire più ambienti attraverso un solo sistema, esiste la gamma MULTI che consente di collegare fino a cinque unità interne a un’unica unità esterna. Questo approccio ottimizza lo spazio e migliora l’efficienza in uffici, negozi o abitazioni con le sue varie unità interne che possono essere installate in 5 diversi modi: a parete, a cassetta, canalizzabili, a soffitto e pavimento, oppure a console.

GOTHA e THOR: due soluzioni per esigenze diverse

Entrambe le linee di climatizzatori Immergas garantiscono silenziosità, efficienza e sostenibilità: utilizzano il gas refrigerante R32 a basso impatto ambientale e la tecnologia inverter che regola automaticamente la velocità del compressore per adattarsi alle necessità. Le differenze sono interessanti: la linea GOTHA è pensata per chi desidera una regolazione della temperatura più rapida e una migliore qualità dell’aria grazie allo ionizzatore integrato; la linea THOR rappresenta un’ottima scelta per chi cerca un buon rapporto qualità-prezzo e una gamma di potenze ampia per di climatizzare ambienti di diverse dimensioni.

Contributi, vantaggi fiscali, rate

Un aspetto fondamentale da considerare è la possibilità di ridurre i costi di acquisto e installazione grazie agli incentivi fiscali. I climatizzatori Immergas rientrano nelle agevolazioni previste dall’Ecobonus 50%-36% e dal Bonus Casa 50%-36% che permettono di recuperare parte dell’investimento in cinque anni detraendolo dalla dichiarazione dei redditi. Con il Conto Termico è invece possibile ottenere un contributo diretto che arriva anche a 5 mila euro per l’acquisto di sistemi efficienti dal punto di vista energetico. Chi desidera una maggiore flessibilità può inoltre usufruire di soluzioni di pagamento dilazionato, con finanziamenti in comode rate, rendendo l’investimento ancora più accessibile.

Il bello e l’utile dell’estensione di garanzia

Per garantire che il climatizzatore mantenga le sue prestazioni nel tempo, Immergas offre il programma di estensione di garanzia a 5 anni con Formula Comfort Hybrid; e con i climatizzatori della serie GOTHA l’attivazione è gratuita. Il contratto di manutenzione relativo garantisce interventi rapidi e pezzi di ricambio originali, elimina i costi di chiamata e assicura una maggiore efficienza dell’impianto nel lungo periodo. Una corretta manutenzione aiuta anche a mantenere bassi i consumi e a ridurre le spese di gestione nel tempo. Per finire, oltre al piacere di avere un clima perfetto tutto l’anno, i climatizzatori Immergas sono stati disegnati con linee minimali, pulite, capaci di adattarsi a ogni tipo di arredamento in perfetta efficienza.

Che cos’è una pompa di calore?

La pompa di calore è un sistema che preleva calore dall’ambiente esterno (spesso l’energia termica dell’aria) e lo trasferisce all’interno dell’abitazione con un processo non dissimile da quello che accade – in senso inverso – nei normali frigoriferi. La pompa di calore funziona con l’elettricità ma con un rapporto di efficienza molto interessante: basta un watt di elettricità per produrre fino a 4 watt di energia termica in riscaldamento o in raffrescamento.

Oltre al risparmio energetico offerto, la pompa di calore è dotata di una tecnologia che permette di sfruttare fonti di energia rinnovabili. Essa lavora infatti con l’energia naturalmente contenuta nell’aria, nell’acqua o nel terreno in tecnologie meno utilizzate.

I vantaggi della pompa di calore

Grazie a queste caratteristiche tecniche la pompa di calore ci dà 3 vantaggi molto interessanti:

  • consumi energetici ridotti;
  • possibilità di riscaldare in inverno e raffrescare in estate con un solo sistema;
  • niente emissioni dirette di CO2 o nocive in generale.

Proprio in virtù questa efficienza energetica e per il contributo alla lotta contro l’inquinamento, l’acquisto e la posa in opera delle pompe di calore, sono sostenute dallo Stato attraverso bonus e incentivi fiscali; che arrivano a coprire fino al 50% dei costi di acquisto e installazione in caso di prima casa.

La pompa di calore è sempre la scelta migliore?

Prima di scegliere la pompa di calore bisogna considerare alcuni elementi. Intanto il costo di acquisto può essere più elevato rispetto a quello di una semplice caldaia ma ancora di più è importante valutare sia la coibentazione dell’edificio – che costringe a consumi energetici superiori per ottenere buoni risultati di comfort domestico – sia la posizione climatica dell’abitazione: temperature particolarmente rigide in inverno possono infatti mettere in difficoltà la resa dei sistemi in sola pompa di calore spesso detti full electric.

La soluzione: impianto ibrido

Un impianto ibrido risponde proprio alle esigenze di chi vive in zone climatiche con inverni dalle temperature piuttosto basse perché combina in uno stesso sistema una pompa di calore con una caldaia a condensazione. I due generatori lavorano insieme: la pompa di calore funziona il più spesso possibile mentre la caldaia subentra solo quando fa molto freddo o si richiede una grande quantità di acqua calda per fare ad esempio più docce, in contemporanea, in diversi bagni.

Il primo vantaggio di un impianto ibrido è appunto l’ottima resa in qualsiasi condizione climatica e la possibilità di ridurre al massimo il consumo di gas. A volte però può occupare spazi più grandi rispetto alla sola caldaia o alla sola pompa di calore.

La scelta tra due sistemi

In pratica la scelta tra pompa di calore e impianto ibrido si deve basare su alcune considerazioni iniziali. Se il budget di partenza è basso conviene ancora affidarsi a una caldaia a condensazione che – ovviamente – non offre la possibilità di raffrescare in estate.

In secondo luogo, in caso di ristrutturazione con impianti a radiatori, bisogna scegliere pompe di calore e sistemi ibridi capaci di lavorare ad alta temperatura di mandata. Alcuni modelli Immergas funzionano infatti anche in queste condizioni.

In terzo luogo bisogna considerare l’isolamento dei muri: per una casa poco coibentata è meglio installare un impianto ibrido. Se poi, la zona dell’abitazione è al nord o in montagna, la preferenza per l’ibrido è ancora più consigliabile.

I vantaggi in fatto di riduzione del consumo di gas e delle emissioni nocive sono evidenti nel caso delle pompe di calore ma molto significativi anche se si preferisce un impianto ibrido. Sono entrambe soluzioni avanzate, che saranno sempre più utilizzate.

Cos’è un impianto fotovoltaico e come è composto

Un impianto fotovoltaico è un sistema che trasforma l’energia solare in energia elettrica sfruttando l’effetto provocato dai raggi del sole quando colpiscono lastre di silicio trattate in modo particolare. I componenti dell’impianto sono pochi e vale la pena soffermarsi sulle loro caratteristiche per capirne meglio le funzioni:

I pannelli (detti anche moduli) producono elettricità a lungo, con prestazioni garantite anche 30 anni. Immergas propone moduli in silicio cristallino ad alte performance con tecnologia Multi-busbar che ottimizza la resa anche in situazioni di minore insolazione.

Inverter: converte la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata perché possa essere utilizzata da tutti gli elettrodomestici. Immergas offre l’inverter ZCS Azzurro monofase di ultima generazione, con gestione integrata dei flussi di energia.

Batterie di accumulo (opzionali): hanno una grande importanza perché il sole produce energia di giorno ma è spesso la sera che abbiamo bisogno di più riscaldamento. D’estate invece l’elettricità si consuma quasi subito durante il giorno per raffrescare la casa con le pompe di calore. La grande gamma di pompe di calore Immergas consente di scegliere il modello più adatto per abbattere il consumo di gas con un effetto significativo su bollette e impatto ambientale.

App di monitoraggio: monitora tutte le prestazioni dell’impianto. Produzione e consumo di energia, performance dei pannelli, condizioni della batteria e segnalazione di eventuali malfunzionamenti dell’inverter. Con l’app Immergas tutto è sempre ben visibile, in ogni momento, sullo smartphone o dal pc.

Quando non ci sono le batterie: Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato

L’energia che non viene usata di giorno con l’autoconsumo può essere accumulata in una batteria oppure venduta alla rete attraverso il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE).

Ad oggi, il GSE offre due principali meccanismi di incentivazione per l’energia elettrica prodotta da impianti rinnovabili. Il primo è lo Scambio sul Posto, un sistema che permette di calcolare un corrispettivo sulla base di specifici parametri, tenendo conto dell’energia immessa in rete e di quella prelevata. Il secondo è il Ritiro Dedicato, che consente di ricevere un contributo vendendo l’energia prodotta direttamente al GSE.

Il vantaggio economico è utile per rientrare più rapidamente dall’investimento.

Per decidere quale dei due sistemi è più conveniente per ogni abitazione è opportuno consultare un esperto, in ogni caso gli impianti fotovoltaici permettono di abbattere i consumi di gas (in abbinamento a generatori che sfruttano l’energia elettrica), di rendersi più indipendenti energicamente, di ridurre decisamente il consumo delle fonti energetiche fossili con un abbassamento delle emissioni nocive e grandi vantaggi sulle bollette.

L’importanza della classe energetica

La riqualificazione energetica degli edifici, compresa quella delle nostre case, è molto importante. Questo percorso verso l’efficienza energetica porta a due risultati fondamentali: ridurre i consumi energetici e abbattere le emissioni nocive, come la CO2.

La classe energetica di un edificio indica il suo livello di efficienza energetica: in pratica, un immobile in classe A consuma molta meno energia di uno in classe G per ottenere gli stessi risultati in fatto di comfort domestico: sia se parliamo di riscaldamento invernale, sia per quanto riguarda il raffrescamento estivo.

In pratica due appartamenti di dimensioni uguali, in una stessa zona climatica, possono avere consumi di gas molto diversi e di conseguenza costi di gestione decisamente differenti, secondo la loro classe energetica (più la classe energetica migliora più bassi sono i costi e viceversa).

Più efficienza, a partire dalla caldaia a condensazione

Tra gli interventi più semplici ed economici per migliorare la classe energetica, c’è l’installazione di una caldaia a condensazione per sostituire la vecchia caldaia tradizionale. Le caldaie a condensazione consumano molto meno perché recuperano il calore dei fumi che altrimenti uscirebbero dal comignolo disperdendosi inutilmente nell’aria esterna.

Questa tecnologia permette riduzioni dei consumi fino al 30% rispetto alle caldaie tradizionali. Ovviamente si riducono anche le emissioni nocive e in più le moderne caldaie sono già facilmente integrabili con sistemi solari termici o fotovoltaici che sfruttano invece l’energia rinnovabile.

Aziende come l’italiana Immergas hanno investito molto nello sviluppo tecnologico. Hanno lavorato sull’abbinamento tra pompe di calore e generatori a gas a condensazione. Hanno creato apparecchi e sistemi ibridi che uniscono il meglio di entrambi i mondi. Questi apparecchi sono in gradi di sfruttare al massimo le energie rinnovabili.

Tra gli interventi più consistenti per rendere più efficiente la nostra abitazione ci sono quelli che interessano la coibentazione dei muri e la tenuta degli infissi. Gli interventi sull’involucro, anche se caratterizzati da un investimento iniziale più sostanzioso, possono portare ad una efficienza energetica molto alta e quindi ad un notevole risparmio economico.

Incentivi alla riqualificazione energetica: opportunità da cogliere

Per favorire questa importante evoluzione, lo Stato ha previsto una serie di importanti incentivi fiscali ridefiniti per l’anno 2025, che possono coprire fino al 50% della spesa e comprendono anche manodopera e accessori.

–  L’Ecobonus permette detrazioni del 50% (abitazioni principali) o del 36% (altri immobili) sull’installazione di impianti ibridi, pompe di calore, pannelli solari, serramenti e coibentazione.

–  Il Bonus Casa ha le stesse aliquote divise ancora una volta tra abitazioni principali e seconde case. Riguarda interventi di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria che puntano all’efficientamento energetico.

–  Il Conto Termico 2.0 favorisce la sostituzione di impianti di climatizzazione, con sistemi ibridi o pompe di calore.

–  Per i privati che usufruiscono di tali incentivi l’IVA è ridotta al 10%.

A conti fatti, la riqualificazione energetica oggi non va considerata come una spesa ma come un vero e proprio investimento che inizia a rendere da subito riducendo le bollette del gas in modo significativo fin dal primo giorno di utilizzo.

2025: cambiano le agevolazioni fiscali, restano tanti vantaggi

Le detrazioni fiscali che hanno aiutato l’evoluzione del patrimonio immobiliare italiano, con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio cambiano ma restano comunque molto interessanti per migliorare le prestazioni energetiche degli impianti termici e delle abitazioni in generale.

Basta, ad esempio, sostituire una vecchia caldaia con una pompa di calore o un sistema ibrido per ottenere vantaggi non indifferenti. In questo articolo presentiamo le novità, spiegando come risparmiare sul consumo di gas e approfittare degli incentivi.

Fino al 31 dicembre 2025

È in vigore oggi una serie di differenti incentivi che comprende Bonus Casa, Ecobonus, Super Ecobonus 65% (ex 110% per chi ha già effettuato la CILA entro il 15 ottobre 2024), IVA agevolata al 10% e anche il Conto Termico. 2.0 che potrebbe presto evolvere nella versione 3.0. Vediamoli brevemente uno per uno.

Bonus Casa 50%-36%

La detrazione si applica sull’IRPEF in 10 anni. Riguarda ristrutturazioni edilizie e interventi di risparmio energetico in immobili residenziali esistenti. Si applica a manutenzioni ordinarie e straordinarie, ristrutturazioni e opere che puntano al risparmio energetico come appunto la sostituzione del vecchio generatore con un sistema ibrido.

Ecobonus 50%-36%

Anche questa agevolazione riguarda la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e si può detrarre anche dall’IRES cioè l’Imposta sul Reddito delle Società. Si può ottenere quando si sostituisce l’impianto di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza oppure con sistemi ibridi, scaldacqua a pompa di calore e impianti solari termici.

Conto Termico 2.0

L’incentivo GSE punta sempre all’incremento dell’efficienza energetica, cioè a realizzare impianti che ottengano ottime prestazioni con minore consumo di energia. In particolare, tende a favorire i piccoli interventi che aumentano l’uso di fonti rinnovabili negli edifici esistenti. Prevede, infatti, una procedura semplificata per gli apparecchi elencati in appositi cataloghi. Si attende presto la versione 3.0.

Super Ecobonus 65% (ex Superbonus 110%)

La detrazione IRPEF che fino al 2023 arrivava al 110% oggi cala al 65% ma con il grande vantaggio di dimezzare i tempi di recupero delle spese.

Attenzione però: l’incentivo si rivolge alle riqualificazioni energetiche di cui è già stata presentata la Comunicazione di Inizio Lavori (CILA) entro il 15 ottobre 2024. Vale per condomini, immobili con 2-4 unità di un unico proprietario e Onlus, associazioni di volontariato e promozione sociale.

Questa detrazione si applica a interventi “trainanti” cioè più importanti come la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con sistemi centralizzati che siano alimentati da pompe di calore, oppure sistemi ibridi, collettori solari e allaccio, e altre soluzioni.

Gli interventi meno decisivi, cioè “trainati” (ad esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo) rientrano nella detrazione solo se realizzati insieme a uno degli interventi trainanti. In ogni caso il lavoro deve assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche.

IVA agevolata al 10%

Anche l’iva ridotta è un bel vantaggio. Si applica a interventi di manutenzione ordinaria (sulle parti comuni condominiali) e straordinaria, alla ristrutturazione e all’installazione di pannelli termici e fotovoltaici in edifici residenziali esistenti.

Migliorare le prestazioni del proprio impianto termico conviene dunque sotto tanti aspetti: per la riduzione dei consumi di fonti di energia fossile come il gas, per la limitazione dell’inquinamento, per l’aumento dell’indipendenza energetica, per il confort domestico, per l’entità degli incentivi e ovviamente per il risparmio economico.

Con l’obiettivo di rendere più agevole l’installazione di impianti full electric in case medie nuove o in ristrutturazione, Immergas presenta la nuova gamma di pompe di calore aria/acqua, compatte, all-in-one: MAGIS HERCULES MINI HYDRO.

Tre caratteristiche, tre vantaggi

Aria/acqua. La tecnologia delle pompe di calore aria/acqua prevede di riscaldare o raffrescare il liquido che passerà poi in termosifoni, in impianti a pavimento o in split per regolare la temperatura degli ambienti. Si tratta di un sistema efficiente che consente di ottenere ottimi risultati anche in condizioni climatiche più difficili, cioè riscalda bene anche con inverni freddi.

Compattezza. Le dimensioni dell’unità interna della nuova Magis Hercules Mini Hydro di Immergas corrispondono a quelle di un normale frigorifero. In pratica, si può davvero collocare in cucina e avere tutto quello che serve per creare un impianto full electric. Magis Hercules Mini Hydro è dotata anche di un boiler da 180 litri capace di fornire acqua calda sanitaria ad appartamenti con più bagni.

All-in-one. I vantaggi degli apparecchi Immergas all-in-one riguardano anche la comodità installativa. Ogni professionista ha infatti a disposizione quel che serve per realizzare un impianto completo, per connettere la pompa di calore a impianti solari termici (optional) e fotovoltaici. I costi di installazione così si riducono e le operazioni di manutenzione sono favorite dall’accesso frontale per le ispezioni.

Ridurre sprechi con gli incentivi

Grazie a queste caratteristiche, le nuove Magis Hercules Mini Hydro sono molto utili per nuove abitazioni a impatto energetico zero, ma anche per le ristrutturazioni importanti, per gli edifici riqualificati con cappotto termico e impianto fotovoltaico. Permettono infatti di ridurre al minimo gli sprechi, di risparmiare energia e abbassare le emissioni nocive secondo le indicazioni delle normative europee. Proprio per questo l’apparecchio può approfittare degli incentivi in vigore.

Manutenzione periodica e manutenzione straordinaria, le differenze

Una caldaia, come ogni altro apparecchio del sistema di riscaldamento, ha bisogno di manutenzione regolare. Questa manutenzione deve essere fatta da tecnici specializzati perché i controlli si fanno con attrezzature e procedure specifiche. La manutenzione straordinaria serve invece a ripristinare le funzioni quando si verifica un malfunzionamento che prevede ricambi o sostituzioni parziali.

Chi è il responsabile per la manutenzione di caldaia e impianto termico?

Per gli impianti termici autonomi, il responsabile della manutenzione periodica è per legge il proprietario o l’affittuario della casa. Nei condomini con un impianto centralizzato il responsabile è invece l’amministratore.

Per essere più precisi, l’impianto termico è, secondo la legge, il sistema di apparecchiature fisse che producono acqua calda sanitaria, che riscaldano gli ambienti in inverno e li raffrescano in estate. Quindi, oltre alle caldaie tradizionali o a condensazione, fanno parte dell’impianto anche caldaie a pellet, climatizzatori, condizionatori e pompe di calore ma non le stufette elettriche mobili che ad esempio, si usano per scaldare il bagno quando c’è molto freddo.

L’obbligo della prova fumi

Essere responsabili della manutenzione dell’impianto termico significa garantire che si facciano due controlli che devono essere eseguiti, come si diceva, da un tecnico specializzato. Il primo è la manutenzione ordinaria che serve a mantenere gli apparecchi in buone condizioni.

Il secondo è la cosiddetta “prova fumi”, cioè la verifica di efficienza energetica, consumi ed emissioni nocive: una fase importantissima dal punto di vista economico ed ecologico. Nei libretti di istruzioni di caldaie e altre apparecchiature è indicata la frequenza con cui deve essere effettuata la manutenzione: per le caldaie a gas Immergas il limite è di un anno, così come per le pompe di calore e i sistemi ibridi.

Libretto di impianto, tempi e controlli

Il controllo dell’efficienza energetica si svolge ogni 12 mesi, oppure ogni due o quattro anni a seconda delle tempistiche stabilite dalla Regione o dalla Provincia autonoma. Il tecnico specializzato che si occupa della manutenzione sa bene quando è il momento di effettuare la prova fumi. Perché tutto sia in regola, alla fine dei controlli il tecnico deve compilare il libretto di impianto e il rapporto di efficienza energetica.

Opportunità, sconti e bonus per cambiare caldaia

È proprio durante questi interventi che un tecnico specializzato può valutare le condizioni generali dell’impianto e fornire indicazioni molto utili su possibili nuove soluzioni. Sostituire una caldaia obsoleta subito, oggi può essere infatti molto conveniente a partire dalla riduzione immediata dei consumi.

Basta infatti considerare che una caldaia a tecnologia tradizionale consuma circa il 30% in più rispetto a una a condensazione. Se si considerano le opportunità delle detrazioni fiscali come il Bonus Casa e l’Ecobonus, è evidente che si possono avere vantaggi fiscali che vanno dal 50% al 65% e che sono garantiti per ora solo fino al 31 dicembre 2024.

Con le rate, convenienza immediata

Immergas permette di rateizzare tutte le spese, compresa la manodopera, con un grande vantaggio ulteriore: le spese possono essere dilazionate fino a 60 mesi, mentre il nuovo impianto assicura fin da subito una drastica riduzione dei consumi soprattutto se si installano pompe di calore e pannelli fotovoltaici per un sistema di nuova generazione.

La manutenzione e la prova dei fumi sono quindi un’opportunità per controllare l’impianto, per scoprire nuove soluzioni e acquistare accessori, come i cronotermostati evoluti Immergas, che aiutano ad aumentare il comfort in casa e a ridurre le spese.

Gli scaldacqua a pompa di calore hanno l’interessante caratteristica di produrre comfort, anche per ville e villette con più bagni, usando esclusivamente tecnologia a pompa di calore. Immergas mette sul mercato la serie RAPAX che permette di arrivare perfino all’eliminazione dell’uso del gas in impianti full electric ad alto impiego di energie rinnovabili.

Sostituzioni e nuove costruzioni

Questo tipo di scaldacqua si propongono per sostituire scaldabagni elettrici o a gas contribuendo sostanziosamente alla riduzione di consumi e costi di gestione, assicurando una produzione di almeno il 60% del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda con le rinnovabili in ville, villette, case a schiera con più bagni.

Per raggiungere questi risultati, Immergas ha dotato gli scaldacqua di serbatoi in acciaio vetrificato da 270 litri o 200 litri. La versione murale ha il serbatoio da 100 litri ed è ottima per le ristrutturazioni o per nuove abitazioni in appartamenti condominiali. Dal momento che tutti i modelli hanno un basso impatto sonoro, sono adatti per l’installazione in ambienti abitati.

Solo elettrico: gli incentivi

La gamma Rapax può essere utilizzata in impianti full electric in combinazione con una seconda pompa di calore da dedicare alla climatizzazione. Tutti i modelli sono già predisposti per sfruttare al meglio gli impianti fotovoltaici e possono anche accumulare con l’acqua calda l’energia gratuita del sole in eccesso, prodotta di giorno. Le versioni da 200 e 270 litri si abbinano facilmente a impianti solari termici.

Data l’uso di energia rinnovabile, gli scaldacqua Rapax possono sfruttare le detrazioni fiscali dell’Ecobonus e del Conto Termico 2.0 in caso di sostituzione di scaldabagni esistenti.

Tante informazioni sul display

Il nuovo display multifunzione è intuitivo, chiaro, facile da usare. Il pannello mostra il consumo energetico in kWh degli ultimi giorni, mesi o anni, le temperature misurate e l’attivazione del circuito solare termico nelle versioni da 200 e 270 litri.

La tecnologia delle pompe di calore ha un ruolo molto importante nella transizione energetica perché ci permette di ridurre l’uso di fonti di energia fossile a favore delle rinnovabili.

Tipologie di pompe di calore

Le pompe di calore sfruttano infatti l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria esterna per il riscaldamento solare. Le pompe di calore aria/aria e aria/acqua sono in particolare molto efficaci nel catturare questa energia anche quando le temperature esterne sono basse.

Le pompe di calore consumano energia perché funzionano a elettricità ma con una grandissima qualità: l’efficienza. Basta infatti un Watt di energia elettrica per avere fino a 4 Watt di energia termica. Praticamente una pompa di calore è un ottimo moltiplicatore che ci aiuta a ridurre consumi, sprechi, inquinamento ed emissioni di CO2.

Come funzionano le pompe di calore

La tecnologia della pompa di calore sfrutta diverse fasi a cominciare dall’evaporazione. Il fluido refrigerante che circola nell’apparecchio passa infatti attraverso un evaporatore per assorbire calore dall’aria esterna anche a basse temperature.

La seconda fase è la compressione. Il fluido refrigerante evaporato diventa un gas che viene appunto compresso per aumentare ancora la sua temperatura.

La terza fase è la condensazione: quando il gas riscaldato passa attraverso un condensatore cede il suo calore direttamente all’aria interna dell’abitazione (pompa di calore aria/aria) oppure all’acqua che corre in termosifoni o ventilconvettori che a loro volta riscaldano la casa (pompa di calore aria/acqua). Finito il ciclo, il fluido refrigerante viene espanso attraverso una apposita valvola ed è pronto a rievaporare alla temperatura dell’aria esterna per riportare calore all’interno.

I vantaggi delle pompe di calore

Per prima cosa le pompe di calore sono semplici da installare e si presentano né più né meno come le unità esterne dei classici condizionatori d’aria. Dal momento che le pompe di calore non servono solo in riscaldamento ma anche per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria e per il raffrescamento in estate, sono per di più molto versatili e in grado, entro certi limiti, di fornire tutto il calore e il fresco di cui ha bisogno un’abitazione.

Pompe di calore Aria/aria, aria/acqua. Le differenze

La scelta tra una pompa di calore aria/aria e una aria/acqua dipende quindi da diversi fattori a cominciare dal tipo di applicazione. Una pompa di calore aria/acqua è in genere più utile. in prime case, quando abbinata a terminali idronici.

Quindi, chi vive a sud del nostro Paese, possibilmente sulle coste del mare, può risolvere ogni problema di comfort termico domestico con una pompa di calore aria/aria. Chi invece abita in zone più a nord o in posizioni più elevate, è meglio che si affidi alla tecnologia aria/acqua.

Allo stesso modo la pompa aria/aria è perfetta per case più piccole o seconde case, mentre la tecnologia aria/acqua funziona anche per abitazioni più grandi. Oltre a questo aspetto è importante valutare altri elementi come il grado di isolamento termico dell’edificio e la sua esposizione al sole.

Anche gli scaldacqua possono essere in pompa di calore

L’italiana Immergas ha dedicato un’intera serie agli scaldacqua a pompa di calore. Sono apparecchi molto utili quando ad esempio esiste già un sistema di climatizzazione domestica ma si vuole sostituire uno scaldabagno elettrico o a gas con un sistema più evoluto che risparmia energia, riduce costi di gestione ed emissioni nocive.

La serie Rapax della Immergas comprende scaldacqua con bollitori di diverse dimensioni adatti anche ad abitazioni medio grandi e con più di un bagno. Per migliorare ulteriormente l’economia di esercizio, i Rapax possono essere abbinati al solare termico e – come tutte le pompe di calore – si accoppiano perfettamente con gli impianti fotovoltaici perché producono l’elettricità necessaria al loro funzionamento, con l’energia gratuita del sole.

Le caldaie istantanee di qualità come la Victrix Superior sono rapide da installare a muro, all’interno o all’esterno delle case in luoghi parzialmente protetti. Rappresentano un’ottima soluzione per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria perché offrono efficienza energetica, riduzione delle emissioni nocive e ingombri limitati nell’abitazione. Per finire assicurano un ottimo comfort in appartamenti piccoli e medi, in prime e seconde case.

Classi energetica A+, classe ecologica 6

La Victrix Superior può raggiungere la classe energetica A+ se viene abbinata a un sistema di termoregolazione evoluto, modulante e con sensori ambientali, che ottimizza il consumo energetico, riduce gli sprechi e migliora il comfort abitativo. Il sistema consente infatti temperature costanti e adatte alle esigenze della famiglia secondo gli orari d’uso nelle varie zone di casa.

Un altro importante vantaggio delle caldaie avanzate è la loro classificazione in classe ecologica 6 per le emissioni di ossidi di azoto (NOx). Quasi ogni tipo di combustione produce emissioni nocive, ma la classe ecologica 6 indica gli apparecchi migliori che tengono sotto controllo l’inquinamento atmosferico.

Alti rendimenti stagionali

Le caldaie istantanee che offrono alti rendimenti stagionali hanno un ampio campo di modulazione, cioè adattano la potenza alle effettive necessità di riscaldamento. Questa elasticità di funzionamento si traduce in maggiore efficienza energetica e quindi nella possibilità di ottenere ottime prestazioni con bassi consumi e risparmi economici. Si tenga presente che una caldaia istantanea a condensazione come la Victrix Superior Immergas consuma fino al 30% in meno rispetto a una vecchia caldaia a tecnologia tradizionale.

Sistemi solari e altri vantaggi

Per ridurre ancora consumi e inquinamento, Immergas ha progettato le caldaie in modo che sia agevole abbinarle ad esempio agli impianti solari termici. Questa tecnologia semplice e molto efficiente permette di usare l’energia rinnovabile del sole per produrre acqua calda non solo in estate ma anche nelle giornate assolate di inverno. In questo modo si abbassano ovviamente i consumi di gas e le emissioni di CO2.

Oltre ai vantaggi sopra menzionati, la Victrix Superior è dotata di una valvola clapet di serie, che permette l’abbinamento a sistemi di evacuazione dei fumi collettivi in pressione positiva. Questa dotazione rende l’installazione ancora più flessibile e adatta a tante configurazioni impiantistiche.