29 Aprile 2025
Risparmio

Pompe di calore, climatizzatori e ventilconvettori Immergas: la guida completa

Risparmiare, aumentare il comfort termico in abitazioni, uffici e negozi, e nello stesso tempo ridurre le emissioni nocive. Sembra difficile ma questi tre obiettivi sono raggiungibili oggi con un impianto di termoregolazione basato sulle pompe di calore aria-aria. Attraverso i ventilconvettori e con climatizzatori a pompa di calore, si può infatti adeguare la temperatura di qualsiasi ambiente in tempi rapidi e con efficienza. Vediamo come.

Come funziona la pompa di calore?

Le pompe di calore aria-aria funzionano in un modo interessante. Non riscaldano o rinfrescano l’aria direttamente bensì spostano il calore dall’interno all’esterno o viceversa, a seconda delle stagioni. Un sistema che somiglia a quello utilizzato dai nostri frigoriferi domestici.

Questo processo è possibile grazie a un ciclo termodinamico che sfrutta le caratteristiche di un gas refrigerante: questo tipo di gas infatti evapora a bassa temperatura assorbendo il calore dall’aria esterna. Al passaggio successivo, il vapore del gas refrigerante viene compresso per aumentare la temperatura.

A questo punto il vapore caldo entra in un condensatore (un apparecchio che scambia calore con l’aria dell’abitazione) per riscaldare l’ambiente. Dopo aver ceduto il calore, il gas si espande e torna allo stato liquido, pronto per ripetere il ciclo. In estate il ciclo ovviamente si inverte per raffrescare gli ambienti. 

Uso dei climatizzatori a pompa di calore

I climatizzatori di ultima generazione funzionano spesso con questa stessa tecnologia e sono di solito composti da un’unità esterna e almeno una interna. Sono facili da installare, non chiedono interventi invasivi e hanno grande efficienza energetica. È importante considerare a questo punto il fatto che con un solo watt di energia elettrica, una pompa di calore può produrre dai 3 ai 5 watt di energia termica in riscaldamento e in raffreddamento: una moltiplicazione decisamente vantaggiosa per il portafogli.

Durante l’estate, la funzione principale dei climatizzatori è quella di raffrescare l’ambiente e, se necessario, di deumidificare. Da considerare che la linea Gotha dei climatizzatori Immergas ha in più, di serie, lo ionizzatore. In questo modo si può anche depurare l’aria di casa e ridurre ad esempio il fastidio delle allergie.

Un climatizzatore evoluto, lavora con efficacia anche in inverno. Nelle zone climatiche più temperate, può bastare un buon apparecchio per avere il giusto calore tutto l’anno. Nelle zone con inverni più freschi il climatizzatore può invece aiutare il normale riscaldamento a termosifoni a risparmiare energia.

Ventilconvettori: caratteristiche e applicazioni

Per distribuire in modo uniforme l’aria fresca o calda in tutta la casa esistono diversi tipi di ventilconvettori. Questi apparecchi fanno passare l’aria dell’abitazione attraverso uno scambiatore di calore in cui circola acqua calda o fredda per ottenere la temperatura che si desidera.

Per fare un impianto efficace e ben equilibrato è buona cosa avere prodotti con diverse possibilità di installazione in modo da adattarsi al meglio a ogni ambiente. I ventilconvettori possono infatti essere installati a parete, a pavimento e a incasso. Le soluzioni a parete e split ad esempio sono discrete e adatte a diversi tipi di ambienti

Le unità a pavimento e a parete offrono diverse opzioni per adeguarsi meglio all’architettura interna. Tutti permettono di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata in modo uniforme. Tra gli altri aspetti è importante inoltre valutare la silenziosità di funzionamento per vivere la propria abitazione nel modo più comodo anche la notte. 

Incentivi fiscali e altri vantaggi

Le pompe di calore aria-aria sono considerate soluzioni sostenibili perché sfruttano l’energia rinnovabile contenuta naturalmente nell’aria: l’energia termica che il sole trasferisce alla Terra riscaldando l’atmosfera. Dal momento che le pompe di calore contribuiscono alla diminuzione dell’inquinamento e all’efficienza energetica degli edifici, possono godere di una serie di incentivi fiscali dallo Stato: “Ecobonus 50-36%”, “Bonus Casa 50-36%” o “Conto Termico”.

I primi due incentivi prevedono la detrazione dalla dichiarazione dei redditi di parte delle spese per l’acquisto e l’installazione del sistema di climatizzazione. In 10 anni si possono appunto detrarre il 50% dei costi per abitazione principale e il 36% per le altre abitazioni. Il “Conto Termico” offre invece un rimborso diretto che può arrivare al 65% delle spese per sostituire vecchi generatori di calore con le nuove tecnologie. In ogni caso, l’IVA per questo tipo di lavori è agevolata al 10%.

Non ultimo è da tenere in considerazione un aspetto importante che riguarda il valore degli immobili riqualificati dal punto di vista energetico. Un edificio che consuma meno, che cioè spende meno per essere riscaldato e raffrescato è più richiesto e vale quindi di più sul mercato. L’incremento di valore è una conseguenza proprio dell’attenzione riposta nei confronti dell’efficienza energetica.