Superbonus per le case unifamiliari e altri incentivi

Cominciamo con due ottime notizie: anche quest’anno le case unifamiliari possono beneficiare del Superbonus 110%. Il Superbonus, inoltre, può essere applicato anche nelle seconde case.
Il requisito principale dell’intervento è l’abbassamento di almeno due classi energetiche l’APE, ovvero l’Attestazione di Prestazione Energetica dell’edificio. Ciò in ragione di una sensibile riduzione dei consumi e di conseguenza, delle emissioni.

I tempi per l’ottenimento del Superbonus

L’importante è partire rapidamente e con tutte le carte in regola. Condizione piuttosto stringente è avere realizzato almeno il 30% dei lavori preventivati entro il 30 giugno del 2022.

I lavori trainanti: che cosa sono?

Il concetto di lavoro trainante è centrale nella nuova normativa: si tratta dei lavori più importanti nell’ambito della ristrutturazione edilizia. Tra di essi rientra la sostituzione dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento, il montaggio di pannelli solari termici e il cappotto termico, assieme ad eventuali adeguamenti antisismici. Il fotovoltaico e i relativi sistemi di accumulo possono essere installati come lavori trainati.

Agevolazioni fiscali anche in caso di incapienza

Tutti questi lavori di ristrutturazione permettono di avere uno sgravio fiscale del 110% delle spese. Una cifra che è stata pensata apposta perché i proprietari non debbano spendere nulla, anche se incapienti dal punto di vista fiscale. In pratica, se si pagano tasse per cifre non sufficienti a coprire tutta l’agevolazione fiscale, i privati possono affidarsi alle aziende che compiono le ristrutturazioni o alle banche. Queste avranno infatti a disposizione quel 10% in più del totale delle spese che basterà a ripagare l’impegno finanziario di chi si fa carico della detrazione.

In questo modo il committente del lavoro cede il suo credito fiscale e ottiene uno sconto in fattura immediato pari alla spesa complessiva. Un vantaggio che probabilmente non tornerà mai più e già si pensa che l’aliquota scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Factory made Immergas per gli impianti ibridi

Per ottenere i migliori risultati in fatto di risparmio energetico, Immergas mette a disposizione una gamma di apparecchi e sistemi molto completa e organizzata anche con pacchetti factory made che agevolano gli installatori e semplificano loro le operazioni di acquisto di componenti e ricambi grazie all’inserimento di un solo codice.

Da anni, Immergas si impegna nell’offerta di sistemi ibridi con apparecchi che sono in grado di sfruttare al meglio le energie rinnovabili con il sostegno di un generatore a gas che interviene solo quando le condizioni atmosferiche non consentono di sfruttare l’energia del sole o l’energia termica dell’aria.

In pratica, un sistema ibrido unisce una caldaia a condensazione (che risparmia fino al 30% rispetto a una caldaia tradizionale) una pompa di calore (capace di sfruttare l’energia termica dell’aria in caldo o freddo secondo le stagioni), le connessioni a pannelli fotovoltaici e solari termici, una centralina in grado di scegliere in ogni momento l’energia che conviene di più per ottenere il massimo comfort.

Non solo Superbonus, anche Ecobonus 2022

Oltre al Superbonus 110%, secondo le nuove indicazioni del Governo, è confermato per l’anno in corso anche l’Ecobonus con la detrazione fiscale dal 50 al 65% in dieci anni e senza più l’obbligo di asseverazione per importi inferiori ai 10 mila euro.
Il bonus per le ristrutturazioni, noto anche come Bonus Casa, riguarda anche gli apparecchi per riscaldare e raffrescare la casa e permette una detrazione del 50% delle spese fino a 96mila euro per ogni abitazione.

Un’ultima nota: per sfruttare il Superbonus, l’Ecobonus e il Bonus Casa è importante pagare i lavori con il “bonifico parlante”. Il modulo, già predisposto dalle banche e dalle Poste, prevede che sia sempre indicato, oltre alla causale, il codice fiscale di chi usufruisce della detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del titolare del lavoro.

Una caldaia efficiente è un investimento

Il momento di cambiare la caldaia può arrivare quando la tecnologia del nostro dispositivo è divenuta obsoleta, quando il costo di un’eventuale riparazione è troppo elevato, quando ci accorgiamo di consumi energetici troppo alti o più semplicemente quando riteniamo che il ciclo di vita di un apparecchio sia esaurito. In tutti casi ci troviamo davanti ad un’opportunità: oggi infatti, non si tratta soltanto di sostituire una centrale termica ma di passare a un nuovo modo di gestire l’energia di casa. Passare al nuovo con Immergas significa: riduzione di emissioni nocive, assistenza evoluta e perfino un’estensione di garanzia di 10 anni senza costi di attivazione.

La tecnologia a condensazione, in parole semplici

Nelle caldaie di una volta, i fumi caldi che uscivano dopo la combustione del gas, venivano dispersi dal camino: uno spreco dal punto di vista energetico. Oggi siamo tutti più sensibili a temi quali il riscaldamento globale e ci rendiamo conto ancora di più, di quanto i fumi caldi in uscita dalla canna fumaria contribuissero al riscaldamento globale senza alcun vantaggio per noi.

Immergas ha da sempre creduto nella tecnologia a condensazione che consente ormai da vent’anni, di risparmiare fino al 30% di energia emettendo dalla canna fumaria i fumi freddi. In pratica, prima di far uscire all’esterno i gas della combustione, ne viene recuperato il calore con la condensazione.

Risparmio energetico e non solo

Installare una nuova caldaia a condensazione al posto di una a tecnologia classica, consente fin da subito di risparmiare fino al 30% di gas per ottenere lo stesso risultato in fatto di comfort. Non è tutto: scegliere una caldaia di classe energetica superiore consente di accedere a incentivi fiscali di grande valore come Bonus Casa (50%) ed Ecobonus (65%). La caldaia abbinata a un cronotermostato intelligente permette in più di sfruttare il calore al meglio: quando serve e nelle zone di casa in cui è davvero necessario.

Sconto in fattura e credito al consumo

Grazie a Immergas, i vantaggi fiscali possono essere trasformati in sconti immediati in fattura con un risparmio immediato che si aggiunge al risparmio netto in bolletta ottenuto grazie alla tecnologia evoluta del nuovo apparecchio. In più, si può rateizzare il pagamento fino a 60 rate, e poi con una caldaia efficiente, risparmi da subito.

Formula Comfort 10 anni: garanzia insuperabile

La rete di assistenza Immergas è nota in Italia per la sua diffusione con 600 Centri di Assistenza Autorizzati. I CAT sono composti da tecnici formati e aggiornati, e hanno il compito di controllare gli apparecchi Immergas per assicurare un perfetto e sicuro funzionamento attraverso la manutenzione annuale e la prova fumi biennale obbligatorie per legge. In pratica si ottiene così un funzionamento sempre ottimale della caldaia e il controllo delle emissioni nocive.

Chi decide di affidarsi a un Centro Autorizzato Immergas, ha il vantaggio superiore di una grande e completa estensione di garanzia. Basta stipulare un contratto di assistenza annuale e – senza alcun costo aggiuntivo – la caldaia Immergas ha diritto subito all’estensione di garanzia fino a 10 anni che comprende servizi di grande valore:

  • Intervento gratuito. In caso di intervento il costo fisso di chiamata è gratis
  • Intervento entro le 24 ore. Precedenza sulle chiamate urgenti con interventi tempestivi entro 24 ore
  • Servizio 7 giorni su 7 gratuito. Il servizio 7 giorni su 7 prevede l’assistenza anche la domenica mattina nel periodo invernale
  • Manodopera gratuita. In caso di guasti, non si deve corrispondere alcun costo di manodopera
  • Uso di ricambi originali. L’eventuale sostituzione di componenti avviene sempre con ricambi originali, senza alcun onere di spesa.

I bonus statali per il 2021

I vantaggi fiscali che lo Stato italiano concede a chi compie ristrutturazioni importanti sull’impianto termico di casa o sostituisce una caldaia obsoleta sono molto convenienti per il 2021.

  • 50% per Bonus Casa
  • 65% per Ecobonus
  • 110% per il Superbonus

L’occasione, salvo proroga degli incentivi, è irripetibile e attrae molte famiglie oltre che condomini e relative amministrazioni.

I bonus fiscali dei tre incentivi si possono infatti detrarre dalla dichiarazione dei redditi in 5 o 10 anni. Una volta saldato l’importo alla ditta incaricata di svolgere il lavoro è possibile dedurre l’importo dell’incentivo (che sia del 50%, del 65% o del 110%) per un quinto o un decimo della cifra complessiva ogni anno, con il riscontro della fattura.

Che fare per chi si trova in una situazione di incapienza fiscale e per tutti coloro che semplicemente non vogliono aspettare i tempi lunghi delle detrazioni?

Vediamo insieme le possibilità offerte dalla cessione del credito e dallo sconto in fattura.

Come funziona la cessione del credito?

La cessione del credito offre un grande vantaggio a chi vuole iniziare una ristrutturazione o sostituire la caldaia, senza avere condizioni economiche o fiscali ideali.
In pratica, l’importo delle detrazioni viene ceduto come credito fiscale all’azienda che svolge il lavoro, tramite la mediazione di istituti di credito o finanziari. La cura nella raccolta dei documenti e la ricerca dell’offerta finanziaria adeguata sono a carico dell’utente a meno che non ci si rivolga a un installatore Immergas che partecipa all’iniziativa Sconto in Fattura.

Con Immergas lo sconto in fattura è immediato

Per fare in modo che tutto proceda nel modo più spedito possibile, Immergas affianca gratuitamente gli installatori anche con una piattaforma dedicata che dà la certezza di svolgere correttamente tutti i passaggi burocratici.

Una volta che il procedimento è compiuto e il credito fiscale dell’utente è ceduto all’istituto finanziario, l’installatore applica uno sconto in fattura immediato, pari quasi all’ammontare della detrazione prevista dall’incentivo. La piccola differenza è necessaria per compensare l’impegno finanziario dovuto all’anticipo della detrazione.

Nel caso si approfitti di Bonus Casa o Ecobonus, lo Sconto in Fattura si realizza in 5 passaggi:

  1. scelta dell’installatore che aderisce al servizio Sconto in Fattura;
  2. verifica con l’installatore se l’intervento sull’impianto termico può accedere al Bonus Casa (50%) o all’Ecobonus (50-65%);
  3. accettazione e sottoscrizione del preventivo con lo Sconto in Fattura;
  4. raccolta dei documenti necessari alla pratica;
  5. saldo dei costi a fine lavori.

Grazie allo sconto in fattura, la gestione delle pratiche è compresa e l’acquisto di apparecchi, accessori, perfino della manodopera relativa alla ristrutturazione può essere fatto a prezzi ridottissimi.
In più, qualunque cifra resti da pagare dopo lo sconto in fattura, si può finanziare con una rateizzazione conveniente.

Il bonifico parlante

Proprio per la straordinaria convenienza degli incentivi, le pratiche che ne derivano possono essere piuttosto impegnative, soprattutto nel caso del Superbonus 110%. Ad esempio, in sede di pagamento delle fatture, è sempre richiesto il bonifico parlante per Ecobonus e Superbonus 110%. L’obiettivo è che la destinazione del pagamento sia sempre chiara e che siano ben evidenti tre dati fondamentali:

  • Causale del versamento specifica come «Superbonus, secondo l’articolo 119 del decreto legge Rilancio del 19 maggio 2020, n. 34»;
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • Partita IVA o il Codice Fiscale del soggetto a favore del quale si fa il bonifico.

Per lavori iniziati a partire dal 6 ottobre 2020 e solo nel caso dell’Ecobonus, il bonifico parlante deve contenere anche numero e la data della fattura.

Bonus fiscale, cessione del credito e finanziamenti per la sostituzione della caldaia o la ristrutturazione dell’impianto termico permettono quindi condizioni straordinariamente convenienti. Approfittatene assieme a noi, chiedete un preventivo!

Gli ibridi del futuro, equilibrati e performanti

Quando si vuole un impianto termico capace di dare più comfort tutto l’anno e di assicurare non solo il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria ma anche il fresco d’estate è inevitabile riferirsi alle soluzioni ibride.
Questa tipologia di integrazione tra diverse tecnologie può offrire bassi consumi e tra le migliori performance energetiche oggi sul mercato.
Si tratta di soluzioni che uniscono generatori a gas con tecnologia a condensazione, pompe di calore e possibilmente pannelli fotovoltaici che sfruttano al massimo l’energia rinnovabile in base alle condizioni climatiche. Si attiva la caldaia quando la pompa di calore non è in condizione di produrre in modo efficiente. Rappresentano la combinazione migliore per bruciare meno fonti di energia fossile possibile, usando al meglio le energie rinnovabili.

Perchè “Factory Made” Immergas?

Il montaggio di una soluzione ibrida, presuppone una serie di considerazioni su quali apparecchi scegliere, come combinarli e renderli più efficienti in base all’area geografica, al tipo di abitazione, alle esigenze della famiglia. In questi frangenti, potersi affidare a un installatore di fiducia che sappia avvalersi delle migliori soluzioni disponibili è fondamentale. Per questo Immergas produce le cosiddette soluzioni ibride “Factory Made” che sono studiate e assemblate direttamente in fabbrica a Brescello di Reggio Emilia nel caso di Immergas.

Come sono fatte?

Le soluzioni ibride made in Immergas possono essere formate da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione.
Oppure si può optare per il montaggio di due generatori distinti in un solo armadio tecnico: una struttura pensata appositamente per contenere tutto il gruppo funzionale necessario.
Tutti gli elementi del sistema sono connessi in modo da dialogare tra loro in maniera ottimale.

Vantaggi per te e per gli installatori

I vantaggi delle soluzioni ibride collaudate e garantite dalla casa madre sono diversi sia per l’utente, sia per i professionisti. Innanzitutto con un “Factory Made” si è sicuri di installare un sistema innovativo che utilizza fonti di energia rinnovabili con bassi consumi energetici e appositamente studiato per ottimizzare performance e funzionalità tutto l’anno con la massima prestazione energetica raggiungibile sul mercato.

Le soluzioni ibride Immergas possono beneficiare di tutti gli incentivi previsti dalla legge: detrazioni fiscali al 50% con Bonus Casa, al 65% con Ecobonus, al 110% col Superbonus oltre a i vantaggi del Conto Termico 2.0. In più, maggiore efficienza energetica contribuisce ad accresce il valore del vostro immobile.

Gli installatori che montano soluzioni ibride “Factory Made” hanno interessanti vantaggi pratici nella gestione di prodotto. Prima di tutto hanno un codice unico per tutte le componenti (all in one) e ricevono tutto il necessario per l’installazione in un solo collo.

I prodotti

Le soluzioni ibride a pompa di calore Immergas come Magis Combo, Trio Pack Hybrid, Victrix Hybrid, rispettano tutte le caratteristiche tecniche dei “Factory Made” e assicurano un rapporto corretto tra la potenza termica della pompa di calore e quella della caldaia a condensazione. Inoltre, l’abbinamento delle soluzioni ibride a pannelli fotovoltaici consente di sfruttare l’energia del sole per far funzionare la pompa di calore e abbattere anche i costi di energia elettrica.

Sono considerati “Factory Made” anche le soluzioni a solare termico dotate di pannelli e accumulo integrato. È il caso dei pacchetti Natural Sol e Solarsmart di Immergas: due ottime soluzioni per avere tanta acqua calda sanitaria in più senza consumare gas.

La garanzia Immergas

La garanzia Immergas Formula Comfort Hybrid copre l’intero sistema nel suo complesso.
La Formula Comfort Hybrid è il programma di manutenzione più completo che estende la garanzia da 2 a 5 anni ed è dedicata alle pompe di calore e ai sistemi ibridi Immergas.

Riduzione delle emissioni nocive e incentivi statali

Ridurre l’uso delle fonti di energia fossile è decisivo per tutti. Se ne parla sempre più a livello mondiale e l’impegno dei Governi cresce per aiutare una grande trasformazione che potrebbe riguardare milioni e milioni di edifici in tutta Europa. La limitazione delle emissioni nocive, a partire dall’anidride carbonica, è fondamentale per garantire un futuro sicuro a tutti noi mentre il passaggio alle fonti di energia rinnovabili permette a ogni famiglia significativi risparmi in bolletta.

Per favorire chi desidera sostituire una vecchia caldaia o addirittura riqualificare energeticamente un intero edificio, lo Stato italiano offre vantaggi fiscali molto consistenti che si possono però dedurre dalla dichiarazione dei redditi in tempi piuttosto lunghi: 5 o 10 anni. Immergas ha quindi deciso di aiutare gli acquirenti e il lavoro degli installatori con lo Sconto in Fattura, il meccanismo con cui quasi tutto il vantaggio fiscale offerto dal Governo diventa un immediato vantaggio al momento di pagare apparecchi, accessori e installazione.

Bonus Casa ed Ecobonus

Il Bonus Casa permette ad esempio di avere detrazioni fiscali del 50% sulla manutenzione straordinaria che punta al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili. Le detrazioni fiscali relative all’Ecobonus arrivano addirittura al 65% della cifra spesa per la “riqualificazione energetica” di un edificio. Con lo Sconto in Fattura il vantaggio è che si può ricevere subito uno sconto pari alla detrazione fiscale, meno gli oneri di attualizzazione: in pratica viene trattenuta una piccola percentuale della detrazione fiscale per gestire tutte le pratiche e accollarsi il costo di attualizzazione.

Come funziona lo Sconto in Fattura con Immergas

In poche parole, qualsiasi intervento per sostituire ad esempio una vecchia caldaia, può costare circa la metà, ma l’occasione è ottima per puntare più in alto e costruire un impianto termico innovativo, capace di utilizzare l’energia del sole per abbattere anche fino a zero i consumi di gas. Il procedimento è semplice: basta chiedere un preventivo all’installatore di fiducia che aderisce all’iniziativa Immergas, cedere la detrazione fiscale all’installatore grazie alla collaborazione di Immergas con un partner finanziario di primo livello, e avere subito lo Sconto in Fattura su apparecchi e manodopera. Un ulteriore e non trascurabile vantaggio dello Sconto in Fattura è che le pratiche amministrative sono curate dal partner finanziario di Immergas in modo che tutti i documenti siano corretti e non si rischino difficoltà burocratiche.

Vantaggi per te, vantaggi per l’installatore

Anche gli installatori hanno vantaggi interessanti: possono utilizzare gratuitamente una piattaforma per la gestione delle pratiche, non hanno costi per l’adesione, non devono aprire un conto corrente apposta e possono proporre soluzioni impiantistiche evolute a prezzi competitivi. Per finire, qualsiasi costo rimanga dopo lo Sconto in Fattura, lo si può pagare anche con 60 rate. In questo modo si hanno subito i vantaggi di un impianto che risparmia moltissimo e si allungano i tempi del pagamento.
Vuoi saperne di più? Scarica la guida informativa.

Con un contributo statale senza precedenti, arriva il Superbonus 110% che sarà disponibile fino al 31 dicembre del 2021. L’occasione è davvero straordinaria. L’importante è avere chiari i principi generali prima di avviare una procedura che può dare grandissimi vantaggi a un intero edificio. L’argomento necessita di una certa preparazione per inquadrare le possibilità e le esclusioni di questa iniziativa.

Perché il Superbonus?

Lo scopo principale dell’iniziativa è di ridurre drasticamente consumi ed emissioni nocive. Inoltre, l’Italia deve ottemperare agli ambiziosi obiettivi europei in fatto di lotta al riscaldamento globale e utilizzo delle fonti rinnovabili.

Chi ha diritto al Superbonus e chi no

Per le ragioni appena elencate, la normativa tende a favorire i condomini e gli edifici più grandi, quelli in cui è possibile realizzare un maggior risparmio energetico, ma anche gli edifici unifamiliari possono beneficiare del Superbonus.

Quanto, cosa, come e i perché del bonus statale riqualificazione energetica

Il Superbonus restituisce appunto il 110% di quanto investito in riqualificazione dell’edificio e dell’impianto, soltanto se si accresce di almeno due livelli la classe energetica dell’edificio stesso. In pratica, per ogni 100.000 € spesi in cappotti termici, pannelli fotovoltaici, pompe di calore, caldaie evolute, impianti ibridi e altre soluzioni, lo Stato permette di detrarre 110.000 € spalmando in 5 anni la riduzione di tasse corrispondente (IRPEF).

Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) per il Superbonus

Prima dell’intervento è assolutamente necessaria la consulenza di un professionista abilitato a certificare la classe energetica dell’edificio tramite l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.). Serve poi un progetto che definisca gli interventi tecnici necessari per elevare di almeno due classi energetiche l’edificio stesso e una nuova certificazione energetica (A.P.E.) che garantisca il risultato ottenuto.

Gli interventi necessari (detti trainanti) ruotano attorno alla riduzione della dispersione termica e al rinnovamento dell’impianto di climatizzazione invernale. La posa del cappotto termico è l’elemento centrale per garantire una coibentazione sufficiente. La sostituzione dell’impianto termico con tecnologie capaci di consumare meno e di sfruttare al meglio le fonti di energie rinnovabili – soprattutto le nuove tecnologie quali le pompe di calore ibride – è l’altro intervento che consente di accedere al Superbonus.

Superbonus e pompe di calore ibride

Per ottenere un forte risparmio di energia e una drastica riduzione di emissioni nocive si può sostituire la caldaia tradizionale con una pompa di calore ibrida come ad esempio la VICTRIX HYBRID: un apparecchio studiato proprio per la sostituzione e in grado di lavorare con temperature fino a 80 °C. Per questa caratteristica può essere inserita anche in vecchi impianti con termosifoni senza opere invasive.

Esistono altre pompe di calore ibride Immergas come MAGIS COMBO che offrono in più la possibilità di raffrescare l’ambiente in estate. Dal momento che le pompe di calore utilizzano energia è utile considerare l’installazione di pannelli fotovoltaici: danno un sostanzioso contributo all’aumento della classe energetica dell’edificio riducendo drasticamente i consumi in bolletta.

Sono tante le soluzioni Immergas che puntano a ottenere il risparmio energetico e la riduzione di emissioni nocive e che consentono quindi di approfittare del Superbonus 110%, permettendo di avere un cospicuo recupero fiscale nell’arco di 5 anni e di realizzare un impianto significativamente riqualificato.