Il riscaldamento e la climatizzazione degli edifici rappresentano uno dei principali settori di consumo energetico a livello mondiale. In Europa questi settori sono responsabili di circa il 40% del consumo totale di energia. Quale futuro per noi e le nostre case?

Il riscaldamento ibrido o del tutto elettrico fa risparmiare soldi e CO₂?

Il solare fotovoltaico, il solare termico e la geotermia, tanto per fare tre esempi, sono fonti di energia pulite il cui utilizzo diventa progressivamente più competitivo dal punto di vista economico e sempre più in grado di sostituire le fonti di energia fossile.

Gli impianti idrotermici ibridi e full electric oggi sempre più diffusi, garantiscono un ottimo comfort domestico e permettono appunto di utilizzare di più proprio le fonti energetiche rinnovabili per avere più energia pulita e risparmio. Tra i due sistemi, i primi sono particolarmente interessanti perché combinano l’uso delle fonti di energia rinnovabili con quelle tradizionali come il gas. Uniscono quindi in uno stesso sistema una pompa di calore e una caldaia a gas a condensazione.

Pompa di calore ibrida: è una scelta corretta?

In un impianto cosiddetto ibrido, la pompa di calore utilizza l’energia termica presente naturalmente nell’aria per riscaldare l’acqua sanitaria e gli ambienti domestici oltre a fornire il raffrescamento in estate. Il generatore a gas (cioè la caldaia a condensazione) interviene solo nelle condizioni climatiche più estreme durante l’inverno o quando in una casa con più bagni si richiedono grandi quantità di acqua calda in contemporanea.

Con una pompa di calore ibrida si assicurano tre fondamentali vantaggi:

– si limitano le emissioni di gas serra e si contribuisce a combattere il cambiamento climatico;
– si aumenta l’efficienza energetica
rispetto agli impianti tradizionali e il risparmio sui costi di riscaldamento e climatizzazione;
– si ottiene un grande comfort abitativo in inverno e in estate, con temperatura interna costante e uniforme anche nelle condizioni climatiche più rigide o più calde.

Gli impianti full electric

Gli impianti idrotermici full electric forniscono gli stessi servizi degli ibridi sfruttando però solo l’elettricità. Il cuore di questi sistemi è ancora una volta la pompa di calore che, in questo caso, non è abbinata a un generatore a gas.

In un impianto full electric si possono ottenere ulteriori vantaggi dal punto di vista economico e della riduzione delle emissioni, producendo in proprio l’energia elettrica necessaria con un impianto fotovoltaico. I pannelli fotovoltaici trasformano infatti in elettricità, gratuitamente, l’energia che ci viene dalla luce del sole.

Si può fare ancora di più: chi aggiunge all’impianto le batterie di accumulo può stivare l’energia raccolta dai pannelli quando c’è il sole per usarla anche di notte non solo per la climatizzazione ma anche per usi diversi compresa la ricarica dell’auto elettrica. Per dare un’idea delle offerte disponibili sul mercato, l’italiana Immergas propone pacchetti fotovoltaici con produzioni che vanno dai 3 ai 10 kWp e batterie da 5 o 6 kWh, installabili anche in parallelo per una maggiore capacità.

Incentivi fiscali per gli impianti idrotermici ibridi e full electric

Proprio per i vantaggi ambientali e il risparmio energetico, il Governo italiano ha introdotto una serie di incentivi fiscali per favorire la diffusione degli impianti idrotermici ibridi e full electric.

L’Ecobonus consente ancora il recupero di 65% delle spese per interventi di riqualificazione energetica, tra cui appunto l’installazione di impianti idrotermici ibridi o full electric.

Impianto ibrido o in sola pompa di calore: quale scegliere?

Non esiste una risposta definitiva a questo interrogativo, si può però dire che c’è una variabile molto importante da tenere in considerazione oltre a quella dei vantaggi fiscali. Il fattore principale da considerare è la zona in cui si trova l’edificio che si vuole climatizzare. Anche la tipologia di edificio è da tenere in grande considerazione: i sistemi ibridi infatti, si adattano molto bene ad edifici esistenti, i full electric sono più indicati per le nuove costruzioni.

Occorre infatti domandarsi se la temperatura va spesso sotto lo zero e per quanto tempo durante l’arco dell’anno. Se si vive in un’area geografica temperata e possibilmente ben esposta al sole allora si può valutare un sistema full electric. Se si temono invece inverni rigidi o si vive in montagna, l’impianto ibrido è probabilmente la scelta sulla quale orientarsi. In questo secondo caso si possono considerare anche le cosiddette soluzioni “Factory Made”: combinazioni di apparecchi studiate e assemblate direttamente in fabbrica che garantiscono un rapporto corretto tra la potenza termica della pompa di calore e quella della caldaia a condensazione. In questo modo anche gli installatori sono facilitati nel loro lavoro.

Novecento milioni di euro: è questo l’ammontare del fondo che lo Stato mette a disposizione per il Conto Termico 2.0. L’incentivo è pensato per sostenere chi vuole migliorare l’efficienza energetica di abitazioni ed edifici.

Chi può beneficiare del Conto Termico?

Il fondo destinato al Conto Termico 2.0 è gestito dal GSE (il Gestore dei Servizi Energetici) che eroga bonus fino al 65% della spesa di privati, imprese o Pubblica Amministrazione. I privati in particolare possono avere un contributo complessivo di massimo 5 mila euro: una cifra interessante che permette di ottenere buoni risultati con un deciso risparmio economico e la possibilità di rientrare dell’investimento più rapidamente. Il Conto Termico aiuta infatti coloro che vogliono investire a ridurre l’esborso e a ottenere più rapidamente i risultati di riduzione di consumi, costi ed emissioni nocive.

Per l’impianto termico

Oltre agli interventi per infissi e cappotti isolanti, il Conto Termico dà contributi per l’installazione di pompe di calore, sistemi ibridi, impianti solari termici e stufe a pellet solo se in sostituzione di una caldaia obsoleta. Nel catalogo ufficiale GSE degli apparecchi domestici all’indirizzo rientrano tra gli altri le caldaie a condensazione al di sotto dei 35 kW e i pannelli solari. Lo stesso contributo vale anche per gli impianti evoluti che riscaldano in inverno e raffrescano in estate.

Come viene calcolato il contributo del Conto Termico 2.0?

Il modo in cui si calcola il contributo è piuttosto complesso e si basa sulla potenza del nuovo o dei nuovi generatori e sulla stima della produzione di energia, secondo caratteristiche e coefficienti definiti dalla normativa.

È importante quindi affidarsi a un esperto che aiuti a determinare l’apparecchio più adatto a sfruttare il contributo, caso per caso. Tanto per fare due esempi, da una parte la normativa premia con un 20% in più la presenza della caldaia a condensazione all’interno di un impianto ibrido, dall’altra favorisce i pacchetti solari a circolazione naturale come i Solarsmart e Natural Sol V2 di Immergas. Quest’ultimi sono meno costosi rispetto ai kit a circolazione forzata ma possono risultare in proporzione, più incentivati. Anche in questo caso, l’impianto solare termico può ricevere l’incentivo solo se installato negli edifici già esistenti per produrre acqua calda sanitaria o integrare l’impianto di climatizzazione invernale. Nel caso in cui l’impianto venga realizzato per coprire solo parzialmente il fabbisogno di riscaldamento, è necessario installare anche valvole termostatiche a bassa inerzia termica o altri elementi di regolazione della portata, su termosifoni o altri corpi scaldanti.

Le attenzioni da avere per ottenere il contributo Conto Termico

Il contributo statale viene dato solo a chi rispetta tutti i passaggi di una procedura rigorosa. È fondamentale dimostrare che si stanno sostenendo i costi dell’intervento e che il pagamento è tracciato regolarmente. Per documentare i lavori svolti bisogna quindi compilare la richiesta di contributo in accesso diretto nel portale GSE ed è necessario caricare tutta la documentazione prevista in PDF, comprese le foto che testimoniano le condizioni prima e dopo l’intervento. Per ogni tipo di apparecchio il sistema richiede informazioni diverse ma sono importanti anche le indicazioni sul generatore preesistente perfino se non viene sostituito ma solo integrato. Per finire è importante indicare il costo dell’intero intervento compreso di iva. I pagamenti delle spese devono essere effettuati ovviamente tramite bonifico ed è necessario il richiamo nella causale al D.M. 16/02/2016. Nel caso di spese limitate a un massimo di 5 mila euro si può usare anche la carta di credito.

Per le spese fino a 5 mila euro in un unico pagamento si può usare anche la carta di credito e il contributo deve essere richiesto comunque entro 60 giorni da fine lavori. Una volta approvato l’incentivo è erogato in 2 o 5 rate annuali costanti, ma se la somma non supera i 5 mila euro, l’erogazione su conto corrente viene effettuata in un’unica rata.

Un flusso d’aria calda in inverno e fresca in estate che crea nel modo più rapido ed efficace il giusto clima in ogni abitazione. I vantaggi dei ventilconvettori sono tanti a partire dalla piacevolezza di un continuo e uniforme ricicircolo dell’aria che si attenua automaticamente appena si raggiunge la temperatura impostata: in questo modo aumenta l’efficienza e si riduce al minimo la già bassa rumorosità.

Bassa temperatura e basso consumo

Dal punto di vista tecnico, i ventilconvettori sono ottimi terminali negli impianti di riscaldamento a media temperatura. Si abbinano bene con le pompe di calore che riscaldano l’acqua a 50 gradi, circa 20 in meno rispetto all’acqua degli impianti tradizionali con termosifoni. Questo ovviamente consente un grande risparmio proprio nel riscaldamento. Grazie a questa loro compatibilità con gli impianti ibridi compatti e in sola pompa di calore i ventilconvettori si adattano benissimo in tante situazioni abitative e anche in negozi, uffici, centri commerciali, strutture sanitarie e alberghi, ottenendo sempre un bell’effetto estetico.

Tre tipi di installazione e tanta flessibilità

I ventilconvettori idronici HYDRO di Immergas sono stati pensati per tre tipi di installazione in modo da adattarsi a esigenze e gusti diversi. HYDRO V2 si installa a parete mentre HYDRO FS è “floor standing”. Il modello HYDRO IN in particolare si può posizionare a incasso e può scomparire completamente alla vista anche con la installazione a soffitto. Tutte le finiture sono state disegnate con attenzione ai particolari in modo che progettisti, architetti e costruttori abbiano a disposizione apparecchi efficienti e di peso ridotto, ben integrabili anche nelle ristrutturazioni.

Molte caratteristiche utili per tutti

Oltre all’estetica nuova, compatta e più curata, gli split idronici Immergas HYDRO V2 offrono di serie il telecomando LCD, la valvola a 3 vie per l’abbinamento a sistemi ibridi o in sola pompa di calore, le sonde acqua e aria. In più la batteria di scambio termico ha una superficie molto ampia per una maggiore efficienza, i deflettori d’aria si possono direzionare in orizzontale e in verticale, la regolazione della temperatura è a 3 velocità mentre la scocca in materiale plastico di qualità ha notevoli capacità di resistenza meccanica e all’invecchiamento.

Perché rinnovare è meglio di riparare

Una vecchia caldaia può funzionare in modo soddisfacente anche più di vent’anni. Il che ovviamente ci permette di dimenticarcene completamente almeno fino a quando arriva il momento della manutenzione obbligatoria per legge. Oggi che i consumi pesano di più sulla bolletta, è però il caso di fare alcune considerazioni, prima che il nostro vecchio e resistente generatore si fermi.

Sono molti i punti da valutare insieme:

– alcuni componenti dopo tanti anni di funzionamento possono usurarsi e questo li espone al rischio di rottura;
– l’efficienza di un generatore nuovo e di recente progettazione è estremamente superiore rispetto alle caldaie tradizionali e i consumi di gas sono di conseguenza molto inferiori;
– in un nuovo generatore sono molto più basse anche le emissioni nocive;
– in caso di ristrutturazione rilevante è necessario un adeguamento alle tecnologie più avanzate;
– le nuove costruzioni devono prevedere una percentuale elevata di energia prodotta da fonti rinnovabili;
– i nuovi generatori contribuiscono all’innalzamento della classe energetica dell’abitazione con conseguente crescita del suo valore di mercato;
– proprio per i vantaggi in fatto di consumi ed ecocompatibilità, i costi di rifacimento sono deducibili fiscalmente in percentuali molto elevate;
– non ultimo, bisogna considerare che i nuovi generatori hanno spesso estensioni di garanzia molto ampie (Immergas la propone fino a 15 anni) che comprendono manutenzioni accurate.

Che tipo di generatore scegliere

Le possibilità di rinnovamento dell’impianto termico sono tante: si va dalla semplice sostituzione della vecchia caldaia, all’introduzione di nuove tecnologie come i pannelli fotovoltaici che permettono di ridurre notevolmente il consumo di gas. D’altra parte si possono conservare i vecchi termosifoni anche se si sceglie il generatore ibrido oppure si può passare a ventilconvettori o al riscaldamento a pavimento. Tutte queste soluzioni hanno decisi vantaggi economici, di comfort e anche dal punto di vista ecologico.

Una caldaia a tecnologia tradizionale, per cominciare, consuma fino al 20-30% in più rispetto a una nuova a condensazione. La tecnologia a condensazione infatti recupera gran parte del caldo che nella vecchia caldaia esce dalla canna fumaria. I fumi di una caldaia a condensazione sono infatti tiepidi, mai caldi. Grazie a uno scambiatore molto efficace, con la tecnologia a condensazione si eliminano in pratica fino a un quarto dei consumi di gas.

Il sistema ibrido sfrutta oltre alla caldaia a condensazione, anche una pompa di calore che funziona invece con una tecnologia completamente diversa. Sfrutta l’energia termica contenuta naturalmente nell’aria per trasformare l’energia dell’aria esterna in caldo per la casa quando è inverno. Il vantaggio in termini di spesa energetica è notevole: per ogni kW di elettricità utilizzato nel funzionamento della pompa di calore, otteniamo anche più di 4 kW in energia termica.

Sostituire la caldaia: non accontentiamoci del solo riscaldamento

Il vantaggio in fatto di consumi energetici non deve far dimenticare l’aumento di comfort. Come detto esistono pompe di calore che sono utili sia in inverno sia in estate perché scaldano e raffrescano. In questo secondo caso, è necessario che l’impianto di casa sia dotato di fancoil o di split. Apparecchi questi ultimi, che permettono la circolazione rapida dell’aria e una distribuzione uniforme del calore in tutte le stanze.

Alcune delle pompe di calore ibride possono funzionare anche con impianti a pavimento o con i vecchi termosifoni. Immergas in particolare propone modelli ibridi in grado di sostituire rapidamente una vecchia caldaia senza interventi invasivi, in impianti con radiatori. La pompa di calore ibrida Magis Combo, ad esempio, lavora infatti con temperatura di mandata elevata: fino a 70 gradi. Al contrario, negli impianti a pavimento non si possono mai superare i 30-35 gradi per preservare i pavimenti stessi, soprattutto se in legno.

Con l’energia gratuita del sole

Per ridurre ulteriormente se non azzerare del tutto il consumo di gas ed elettricità della rete pubblica, si possono utilizzare efficacissimi pannelli solari termici e fotovoltaici. Gli impianti fotovoltaici possono essere abbinati a pompe di calore e sistemi ibridi.

Il cuore dei pannelli solari termici è infatti una serpentina in cui scorre un liquido che si riscalda al sole e trasporta il calore così raccolto all’interno dell’accumulo d’acqua che usiamo per il riscaldamento dei termosifoni o per l’acqua della doccia.

I pannelli fotovoltaici sfruttano invece sottili lastre di silicio pretrattate che, una volta colpite dai raggi del sole, producono energia elettrica. Questa elettricità è perfetta per far funzionare senza spese le pompe di calore aumentando di molto la resa complessiva dell’impianto.

E quando il sole non c’è? Un impianto che tende a rendere più indipendente l’abitazione in campo energetico non può fare a meno delle batterie di accumulo. Se infatti la casa è poco abitata di giorno e al contrario molto vissuta la sera, l’energia raccolta dai pannelli fotovoltaici si può stoccare in batterie anche molto capienti non solo per riscaldare o raffrescare casa ma anche per ricaricare ad esempio auto o bici elettriche.

Le soluzioni ibride: più vantaggi insieme

Quando le condizioni climatiche non sono ottimali, oppure quando l’acqua che arriva all’impianto termico è decisamente fredda, la soluzione ideale può essere la combinazione ibrida di più tecnologie. Abbinare in uno stesso apparecchio due generatori è il modo giusto per superare ogni difficoltà.

Esistono appunto delle efficientissime pompe di calore ibride governate da un gestore elettronico che calcola momento per momento la fonte di energia più conveniente. In questo modo per la maggior parte del giorno l’impianto lavora utilizzando le pompe di calore ma quando la temperatura esterna scende troppo o le richieste di acqua aumentano, allora entra in azione la caldaia a condensazione per quel surplus di energia necessaria.

La sicurezza di una garanzia specifica e duratura

Abbiamo visto che sono molte le tecnologie più o meno evolute che possono rinnovare l’impianto termico di casa con grandi vantaggi. È evidente che la cura e la manutenzione dei singoli apparecchi è fondamentale per mantenere nel tempo le prestazioni elevate e bassi i consumi. Per questo c’è chi propone garanzie specifiche in combinazione con i programmi di manutenzione.

La Formula Comfort 10 Anni di Immergas, ad esempio, è riservata alle caldaie a condensazione. L’estensione è gratuita fino a 10 anni e si può ulteriormente allungare fino a 15. Questa Formula assicura risposte entro le 24 ore, interventi anche la domenica mattina, pezzi di ricambio sempre originali, diritti di chiamata e manodopera gratuiti.

Formula Comfort Hybrid è invece studiata per impianti ibridi e in sola pompa di calore. L’estensione di garanzia arriva a 5 anni e la manutenzione prevede in più l’intervento di tecnici specializzati nel trattare i gas frigoriferi di raffreddamento per la massima sicurezza.

Gli elementi per farsi due conti sono tanti, ma le possibilità di ottenere un migliore equilibrio tra comfort, riduzione dei consumi, risparmio e tranquillità sono notevoli.

Una caldaia efficiente è un investimento

Il momento di cambiare la caldaia può arrivare quando la tecnologia del nostro dispositivo è divenuta obsoleta, quando il costo di un’eventuale riparazione è troppo elevato, quando ci accorgiamo di consumi energetici troppo alti o più semplicemente quando riteniamo che il ciclo di vita di un apparecchio sia esaurito. In tutti casi ci troviamo davanti ad un’opportunità: oggi infatti, non si tratta soltanto di sostituire una centrale termica ma di passare a un nuovo modo di gestire l’energia di casa. Passare al nuovo con Immergas significa: riduzione di emissioni nocive, assistenza evoluta e perfino un’estensione di garanzia di 10 anni senza costi di attivazione.

La tecnologia a condensazione, in parole semplici

Nelle caldaie di una volta, i fumi caldi che uscivano dopo la combustione del gas, venivano dispersi dal camino: uno spreco dal punto di vista energetico. Oggi siamo tutti più sensibili a temi quali il riscaldamento globale e ci rendiamo conto ancora di più, di quanto i fumi caldi in uscita dalla canna fumaria contribuissero al riscaldamento globale senza alcun vantaggio per noi.

Immergas ha da sempre creduto nella tecnologia a condensazione che consente ormai da vent’anni, di risparmiare fino al 30% di energia emettendo dalla canna fumaria i fumi freddi. In pratica, prima di far uscire all’esterno i gas della combustione, ne viene recuperato il calore con la condensazione.

Risparmio energetico e non solo

Installare una nuova caldaia a condensazione al posto di una a tecnologia classica, consente fin da subito di risparmiare fino al 30% di gas per ottenere lo stesso risultato in fatto di comfort. Non è tutto: scegliere una caldaia di classe energetica superiore consente di accedere a incentivi fiscali di grande valore come Bonus Casa (50%) ed Ecobonus (65%). La caldaia abbinata a un cronotermostato intelligente permette in più di sfruttare il calore al meglio: quando serve e nelle zone di casa in cui è davvero necessario.

Sconto in fattura e credito al consumo

Grazie a Immergas, i vantaggi fiscali possono essere trasformati in sconti immediati in fattura con un risparmio immediato che si aggiunge al risparmio netto in bolletta ottenuto grazie alla tecnologia evoluta del nuovo apparecchio. In più, si può rateizzare il pagamento fino a 60 rate, e poi con una caldaia efficiente, risparmi da subito.

Formula Comfort 10 anni: garanzia insuperabile

La rete di assistenza Immergas è nota in Italia per la sua diffusione con 600 Centri di Assistenza Autorizzati. I CAT sono composti da tecnici formati e aggiornati, e hanno il compito di controllare gli apparecchi Immergas per assicurare un perfetto e sicuro funzionamento attraverso la manutenzione annuale e la prova fumi biennale obbligatorie per legge. In pratica si ottiene così un funzionamento sempre ottimale della caldaia e il controllo delle emissioni nocive.

Chi decide di affidarsi a un Centro Autorizzato Immergas, ha il vantaggio superiore di una grande e completa estensione di garanzia. Basta stipulare un contratto di assistenza annuale e – senza alcun costo aggiuntivo – la caldaia Immergas ha diritto subito all’estensione di garanzia fino a 10 anni che comprende servizi di grande valore:

  • Intervento gratuito. In caso di intervento il costo fisso di chiamata è gratis
  • Intervento entro le 24 ore. Precedenza sulle chiamate urgenti con interventi tempestivi entro 24 ore
  • Servizio 7 giorni su 7 gratuito. Il servizio 7 giorni su 7 prevede l’assistenza anche la domenica mattina nel periodo invernale
  • Manodopera gratuita. In caso di guasti, non si deve corrispondere alcun costo di manodopera
  • Uso di ricambi originali. L’eventuale sostituzione di componenti avviene sempre con ricambi originali, senza alcun onere di spesa.

Manutenzione e assistenza tecnica

Per un impianto termico, una caldaia o un sistema di raffrescamento, di assistenza non si vorrebbe mai sentir parlare. Eppure, anche per gli apparecchi migliori, conta molto avere a disposizione un tecnico bravo e affidabile, capace di dare servizio veloce, senza preoccupazioni.

E una corretta assistenza conta molto anche quando si tratta dei normali controlli annuali. Qualsiasi generatore di energia o sistema di climatizzazione ha infatti bisogno di una buona manutenzione, da una parte per evitare guasti, dall’altra per avere le migliori prestazioni possibili al minor costo.

La manutenzione ordinaria della caldaia domestica, ad esempio, è obbligatoria e la periodicità dipende dal produttore, per i prodotti Immergas è di una volta all’anno. Anche la cosiddetta “prova fumi” per il controllo e la riduzione delle emissioni gassose nocive è obbligatoria, ma le periodicità sono regolamentate da Regioni e Province autonome.

Già da questa periodicità si capisce l’importanza di poter contare su un tecnico di fiducia che conosca non solo l’apparecchio ma anche l’impianto nel suo complesso e le abitudini d’uso della famiglia. Una corretta regolazione del generatore e del cronotermostato consente infatti di risparmiare combustibile avendo sempre la temperatura desiderata al momento giusto.

L’importanza di un servizio di qualità

Per essere certi di avere un servizio di alto livello, Immergas si organizza da sempre attraverso uno stretto rapporto di collaborazione con i migliori professionisti del settore presenti sul territorio. I Centri di Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas sono 600 in tutta Italia. Questo significa che la presenza dei tecnici specializzati è davvero molto capillare in tutto il Paese. Ogni CAT è composto da più professionisti che possono contare su una formazione continua da parte di Immergas, fatta con corsi periodici sui nuovi prodotti, sulle nuove tecnologie e le normative di legge.

Per questo Immergas è così orgogliosa della sua squadra di assistenza e può vantare una serie di servizi davvero notevoli. Basta scorrere il Decalogo dei Servizi che firma ogni Centro di Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas. La chiarezza del rapporto tra Immergas e i professionisti, si traduce in efficienza e trasparenza con gli utenti.

CAT, Centri Assistenza Tecnica Autorizzati

Il Centro Assistenza Immergas più vicino si impegna a intervenire entro 36 ore dalla chiamata in caso di assenza di produzione di acqua calda o di riscaldamento.

La verifica iniziale e la prima analisi della combustione sono gratuite e permettono l’avvio della garanzia di due anni se sono effettuate da un CAT autorizzato.

Tra ottobre e febbraio, i professionisti Immergas rispondono 7 giorni su 7 alle urgenze impegnandosi a intervenire anche la domenica mattina.

I centri abilitati possono offrire formule di abbonamento alla manutenzione che permettono di estendere la garanzia fino a 10 anni, assicurando una serie di vantaggi notevoli.

I professionisti Immergas inoltre, installano sempre ricambi originali, assicurano una manutenzione realizzata a regola d’arte e certificano ogni intervento di manutenzione ordinaria con la compilazione della documentazione.

Chiarezza e tempestività

Una cosa molto importante è che i Centri di Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas adottano tutti un listino prezzi consultabile da parte dei clienti e fanno preventivi per riparazioni e manutenzioni anche direttamente a casa dei clienti.

Come risulta evidente, avere un buon servizio di assistenza, non significa solo poter contare su una riparazione tempestiva ma anche poter accedere a una serie di servizi completa.
Cerca il CAT Immergas più vicino a te.

Si possono chiedere informazioni al numero 800 306 306 o scrivendo a assistenza@immergas.com per avere l’elenco completo.

Gli ibridi del futuro, equilibrati e performanti

Quando si vuole un impianto termico capace di dare più comfort tutto l’anno e di assicurare non solo il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria ma anche il fresco d’estate è inevitabile riferirsi alle soluzioni ibride.
Questa tipologia di integrazione tra diverse tecnologie può offrire bassi consumi e tra le migliori performance energetiche oggi sul mercato.
Si tratta di soluzioni che uniscono generatori a gas con tecnologia a condensazione, pompe di calore e possibilmente pannelli fotovoltaici che sfruttano al massimo l’energia rinnovabile in base alle condizioni climatiche. Si attiva la caldaia quando la pompa di calore non è in condizione di produrre in modo efficiente. Rappresentano la combinazione migliore per bruciare meno fonti di energia fossile possibile, usando al meglio le energie rinnovabili.

Perchè “Factory Made” Immergas?

Il montaggio di una soluzione ibrida, presuppone una serie di considerazioni su quali apparecchi scegliere, come combinarli e renderli più efficienti in base all’area geografica, al tipo di abitazione, alle esigenze della famiglia. In questi frangenti, potersi affidare a un installatore di fiducia che sappia avvalersi delle migliori soluzioni disponibili è fondamentale. Per questo Immergas produce le cosiddette soluzioni ibride “Factory Made” che sono studiate e assemblate direttamente in fabbrica a Brescello di Reggio Emilia nel caso di Immergas.

Come sono fatte?

Le soluzioni ibride made in Immergas possono essere formate da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione.
Oppure si può optare per il montaggio di due generatori distinti in un solo armadio tecnico: una struttura pensata appositamente per contenere tutto il gruppo funzionale necessario.
Tutti gli elementi del sistema sono connessi in modo da dialogare tra loro in maniera ottimale.

Vantaggi per te e per gli installatori

I vantaggi delle soluzioni ibride collaudate e garantite dalla casa madre sono diversi sia per l’utente, sia per i professionisti. Innanzitutto con un “Factory Made” si è sicuri di installare un sistema innovativo che utilizza fonti di energia rinnovabili con bassi consumi energetici e appositamente studiato per ottimizzare performance e funzionalità tutto l’anno con la massima prestazione energetica raggiungibile sul mercato.

Le soluzioni ibride Immergas possono beneficiare di tutti gli incentivi previsti dalla legge: detrazioni fiscali al 50% con Bonus Casa, al 65% con Ecobonus, al 110% col Superbonus oltre a i vantaggi del Conto Termico 2.0. In più, maggiore efficienza energetica contribuisce ad accresce il valore del vostro immobile.

Gli installatori che montano soluzioni ibride “Factory Made” hanno interessanti vantaggi pratici nella gestione di prodotto. Prima di tutto hanno un codice unico per tutte le componenti (all in one) e ricevono tutto il necessario per l’installazione in un solo collo.

I prodotti

Le soluzioni ibride a pompa di calore Immergas come Magis Combo, Trio Pack Hybrid, Victrix Hybrid, rispettano tutte le caratteristiche tecniche dei “Factory Made” e assicurano un rapporto corretto tra la potenza termica della pompa di calore e quella della caldaia a condensazione. Inoltre, l’abbinamento delle soluzioni ibride a pannelli fotovoltaici consente di sfruttare l’energia del sole per far funzionare la pompa di calore e abbattere anche i costi di energia elettrica.

Sono considerati “Factory Made” anche le soluzioni a solare termico dotate di pannelli e accumulo integrato. È il caso dei pacchetti Natural Sol e Solarsmart di Immergas: due ottime soluzioni per avere tanta acqua calda sanitaria in più senza consumare gas.

La garanzia Immergas

La garanzia Immergas Formula Comfort Hybrid copre l’intero sistema nel suo complesso.
La Formula Comfort Hybrid è il programma di manutenzione più completo che estende la garanzia da 2 a 5 anni ed è dedicata alle pompe di calore e ai sistemi ibridi Immergas.

L’importanza della manutenzione dell’impianto termico sin dall’inizio

La manutenzione è senza dubbio l’elemento centrale per assicurarsi non solo la dovuta sicurezza, ma anche la massima efficienza di caldaie e pompe di calore, oltre alla maggiore durata dell’investimento. Tutto questo, senza contare che una caldaia efficiente permette di ridurre al minimo gli sprechi, abbassando le spese in bolletta. Anche il migliore degli apparecchi può avere infatti rese insoddisfacenti se non viene supportato con una manutenzione adeguata e anzi può peggiorare progressivamente le prestazioni fino a dare problemi come eccessi di consumo.

Estensioni di garanzia Immergas come valore aggiunto

Noi di Immergas siamo così convinti dell’importanza della manutenzione che abbiamo sempre curato, l’assistenza e il servizio come caratteristiche integranti dei nostri apparecchi. Per questo abbiamo creato un intero sistema di manutenzione che rassicura i clienti e offre almeno 5 anni di estensione di garanzia. Il nostro Formula Comfort – il programma di manutenzione più conveniente e completo – si adatta alle caratteristiche degli apparecchi secondo 3 diverse specifiche:
Formula Comfort Extra, con attivazione gratuita, è il programma per le caldaie a condensazione con potenza inferiore a 35kW,
Formula Comfort Hybrid è dedicato ai sistemi ibridi e in sola pompa di calore,
Formula Comfort Over è specifico per le caldaie con potenza superiore ai 35 kW.

Assistenza e garanzie a 360 gradi

I vantaggi del programma Formula Comfort partono dall’idea che una cura attenta di caldaie e pompe di calore merita non solo i migliori servizi ma anche un’estensione di garanzia che può arrivare fino a 10 anni per le caldaie a condensazione. Per accedere al programma basta stipulare il contratto di manutenzione con il proprio Centro Assistenza Tecnica Autorizzato in occasione della verifica iniziale gratuita. In questo modo ci si assicura per prima cosa i controlli annuali obbligatori per legge. Da qui, oltre all’iniziale e gratuita compilazione del libretto, inizia una consistente serie di vantaggi che comprendono tre punti fissi per tutti i tipi di Formula Comfort:
– Costo fisso di chiamata gratuito,
– Manodopera gratuita in caso di guasti,
– Ricambi originali e senza alcun onere di spesa.
– Servizio 7 giorni su 7, nel periodo invernale, con assistenza anche la domenica mattina.
Oltre a ciò, le tre diverse estensioni di garanzia si distinguono in relazione al tipo di prodotto. Ad esempio, per gli impianti ibridi e in sola pompa di calore, Formula Comfort Hybrid assicura l’intervento di tecnici specializzati con patentino F-Gas per lavori sui circuiti frigo delle pompe di calore e dei sistemi ibridi.

La forza di 600 Centri Assistenza qualificati Immergas in tutta Italia

Tutti i Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas, sono stati selezionati negli anni, lavorano con tecnici di qualità formati e costantemente aggiornati direttamente da Immergas che assicura loro anche un continuo supporto organizzativo, tecnico e normativo.

Gli oltre 600 CAT presenti in tutta Italia, hanno sottoscritto le precise norme del Decalogo Immergas che riguardano tra l’altro l’obbligo di adottare un listino prezzi chiaro, depositato presso l’azienda, e l’esecuzione di tutti gli interventi a regola d’arte. Anche per questa attenzione alla manutenzione possiamo dire che i prodotti Immergas garantiscono più a lungo la loro efficienza.